Non è la Banca americana che potrà spingere le Borse ma questo importante fattore

borse

Perché improvvisamente le Borse hanno ripreso a correre? Quella di ieri è stata un’ottima seduta e nell’intero panorama mondiale si faceva fatica a trovare un listino negativo, tra quelli più importanti. Molti operatori hanno attribuito questo repentino cambiamento di clima alla possibilità che la Banca centrale americana non cambierà a breve la politica monetaria. Altri hanno attribuito il rimbalzo delle Borse al forte rialzo dei prezzi del petrolio dopo i ribassi delle ultime sedute. In realtà c’è una ragione precisa che ha spinto tutti gli operatori ad acquistare oggi sui mercati azionari.

Il petrolio non ha fatto salire i mercati azionari e non è la Banca americana che potrà spingere le Borse ma questo importante fattore. Se i mercati azionari nei prossimi giorni continueranno a salire lo devono a una notizia di ieri. Per la prima volta la Cina ha registrato zero casi di Covid 19 da luglio e questa news ha dato una sferzata d’ottimismo. In questo momento più che alla Federal Reserve, i mercati guardano all’evoluzione della pandemia e alla sua variante Delta.

Non è la Banca americana che potrà spingere le Borse ma questo importante fattore

In un precedente articolo gli Analisti di ProiezionidiBorsa si domandavano se per le Borse i guai sono finiti o ci saranno altre brutte sorprese. La risposta dipende dall’andamento della crescita economica mondiale. Nessun caso di Covid in Cina significa che quel Paese potrà tornare produrre e consumare a ritmi sostenuti. Ma significa anche che se la Cina è riuscita ad azzerare i contagi, potranno farlo gli altri Paesi protagonisti della crescita mondiale. Dopo questa notizia gli operatori hanno meno paura di una diffusione incontrollata della variante Delta in autunno con nuove chiusure.

Ecco spiegato perché ieri le Borse asiatiche, quelle europee e gli indici americani hanno corso. Piazza Affari ha terminato la seduta in rialzo di mezzo punto percentuale e il Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) ha chiuso a 26.046 punti. In avvio di seduta i prezzi del maggiore indice hanno chiuso un gap che avevano aperto nella seduta del 19 agosto. I livelli da tenere in considerazione oggi sono quota 26.200 punti al rialzo e quota 25.900 punti al ribasso. Se il Ftse Mib salirà sopra i 26.200 punti potrà raggiungere i 26.400 punti. Di contro se i prezzi scenderanno sotto i 25.900 punti, caleranno fino a 25.700 punti.

Un avvio positivo dei mercati europei oggi dipenderà anche da 2 fattori. Uno sarà l’andamento dei mercati asiatici e l’altro, la diffusione del dato del PIL della Germania del secondo trimestre.

Approfondimento
Il punto sui mercati

Consigliati per te