Non comprare gli estratti per dolci, ecco 5 soluzioni fai-da-te per risparmiare più un trucchetto anti-spreco

estratto per dolci

Molte ricette di dolci prevedono l’uso di estratti. Per esempio, fra i più utilizzati ci sono quelli di vaniglia e d’arancia. Hanno il merito di rendere profumatissime anche le torte più semplici.

La maggior parte delle persone compra gli estratti per dolci al supermercato. In molti, infatti, pensano sia complicatissimo prepararli in casa. Ma non è assolutamente così: richiedono solo un po’ di tempo. Una volta combinati tutti gli ingredienti, l’estratto si prepara da solo.

Il vantaggio è che gli aromi fatti in casa costano decisamente meno di quelli acquistati in negozio. Insomma, per non comprare gli estratti per dolci, ecco 5 soluzioni fai-da-te per risparmiare più un trucchetto anti-spreco.

Come si prepara un estratto per dolci fai-da-te

Per preparare un estratto, servono solo dell’alcol e un barattolo di vetro. Oltre, ovviamente, all’ingrediente principale di cui si vuole catturare l’aroma.

Si possono utilizzare tipi di alcol diversi a seconda dell’estratto. Nel dubbio, la vodka va sempre bene. Non è necessario acquistare le bottiglie più costose. Ma è sconsigliato anche scegliere le più scadenti: infatti, il sapore sgradevole rischia di rovinare l’estratto.

Per preparare l’aroma per dolci, basta mettere l’ingrediente principale nel barattolo di vetro e coprirlo interamente con l’alcol. Poi, lasciar macerare in un luogo fresco e scuro. È importante scuotere il barattolo almeno una volta a settimana.

Una volta trascorso il tempo necessario, rimuovere gli ingredienti e filtrare bene l’estratto. In questo modo, ci si assicura che non diventi più forte col passare del tempo. Poi, lo si può conservare nello stesso barattolo in vetro.

Insomma, è semplicissimo. Per non comprare gli estratti per dolci, ecco 5 soluzioni fai-da-te per risparmiare più un trucchetto anti-spreco.

Cinque diversi aromi da provare

Una volta capito il procedimento, si possono preparare i propri estratti preferiti. Ecco alcuni spunti:

a) per l’estratto di vaniglia, utilizzare dei baccelli con vodka, rum o bourbon e lasciar macerare per due mesi;

b) per l’estratto di menta, utilizzare vodka e delle foglie fresche leggermente stropicciate per rilasciare l’aroma, far macerare da uno a due mesi;

c) per l’estratto di cannella, scegliere i bastoncini interi, coprire con vodka, brandy o rum bianco e far riposare per sole due settimane;

d) per l’estratto d’anice, preferire i semi interi e la vodka, poi aspettare da due a tre mesi;

e) per l’estratto di mandorle, utilizzare mandorle prive di buccia e tagliarle grossolanamente, immergere nella vodka e lasciar macerare per due o tre settimane.

Infine, ecco un segreto per riciclare gli scarti di cucina: al posto che buttare le bucce di arance e limoni, le si può utilizzare per preparare un aroma. L’importante è rimuovere le parti bianche, che conferiscono un sapore amaro. In questo caso, l’alcol da preferire è la vodka, lasciar riposare per circa sei settimane.

Insomma, per non comprare gli estratti per dolci, ecco 5 soluzioni fai-da-te per risparmiare più un trucchetto anti-spreco!

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