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I mercati azionari internazionali sono giunti in un punto nodale con velocità diverse: laterale ribassista per Wall Street, direzionale rialzista per gli altri.
Eppure, dopo aver segnato i massimi del 26 gennaio, i mercati azionari internazionali, spaventati da una spinta inflazionistica (aggressiva) a Wall Street, hanno iniziato coralmente una discesa. Movimento poi “dimensionato e pesato” dalle tensioni geopolitiche, guerra dei dazi fra Usa e Cina, e poi impasse siriana fra Usa e Russia.
Nelle ultime 2 settimane, qualcosa sembra essere cambiato e le robuste trimestrali americane, e i valori raggiunti dalle quotazioni, sembrano aver dato spinta ai mercati azionari europei che hanno intrapreso un deciso percorso rialzista. Wall Street invece, continua a rimanere ingessata in uno swing grafico che continua a puntare al ribasso per alcuni versi, ma per altri, data la “misura del movimento”, e man man che passano i giorni, il movimento inizia a catalogarsi come riaccumulazione dei corsi/fase laterale.
Questa fase, letta attraverso i dati recenti sull’inflazione e sull’occupazione, stempera la possibilità di rialzi aggressivi dei tassi americani, e gli utili in crescita fanno diminuire la sopravvalutazione in corso.
Il quadro descritto, rilascia uno scenario che non vede ragioni perchè l’azionario non debba ancora essere preferito.
L’unico neo rimane la curva appiattita sulle scadenze a 2 e 10 anni e a 10 e 30 anni dei buoni del tesoro americani, che in trascorsi storici ha portato a rallentamenti dell’economia americana.
I prossimi dati economici che verranno pubblicati ci forniranno maggiori informazioni e ci “daranno” probabilmente uno scenario più chiaro per i prossimi mesi.
Ricordiamo che le sorti di Wall Street hanno effetti immediati sugli altri mercati con percentuali fra il 70 ed 80%.
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I mercati azionari europei, per nulla preoccupati come segnalato dalla BCE, “dai segnali inattesi ma temporanei di rallentamento“, continuano a tirare al rialzo e si sono posizionati in un’area di ulteriore probabile rialzo. Chi continua mancare all’appello è proprio Wall Street che rimane in una fase laterale ribassista di breve e che con la sua debolezza continua (volente o nolente) a condizionare le sorti degli altri mercati generando un rumore di fondo e continui falsi segnali.
Chi avrà la prevalenza?
Difficile dare una risposta a propri, ma è anche difficile pensare a mercati scorrelati fra di loro. Pensiamo quindi che presto un’esplosione di momentum, allineerà le direzioni di tutti i mercati.
Questa esplosione dovrebbe probabilmente allineare i mercati al rialzo.
Qual’è il nostro scenario per l’anno in corso?
In rosso la nostra previsione annuale su scala settimanale per i mercati americani.
In blu il grafico reale su scala settimanale.
Dal 23 marzo, si dovrebbe essere in un trend al rialzo almeno fino alla settimana numero 19/20 (14/20 maggio) per poi lasciare spazio ad una veloce correzione di un paio di settimane (prima settimana di giugno).
Veniamo al breve termine.
Cosa attendiamo per la settimana del 7 maggio per i mercati azionari internazionali?
Un’apertura sui minimi e una chiusura sui massimi.
Mappa di prezzo tempo stilata con il metodo spiegato nell‘Ebook Top or Bottom.
La settimana dovrebbe iniziare con un leggero ribasso e fra lunedì (molto probabilmente) e martedì (poco probabilmente) verrà segnato il minimo settimanale, per poi lasciare spazio ad un rialzo fino a mercoledì inoltrato.
Un ritracciamento dovrebbe formarsi fra mercoledì e giovedì, per poi chiudere la settimana sui massimi.
Giornate direzionali previste con aperture sui minimi e chiusure sui massimi: martedì e venerdì
Giornate con possibili ritracciamenti dopo eventuali aperture in rialzo: mercoledì
Giornate con possibili rialzi dopo eventuali aperture in ribasso: lunedì e giovedì
A ogni chiusura giornaliera confermeremo o meno lo scenario previsto per i prossimi giorni.
Quali sono i livelli di prezzo da monitorare per la settimana del 7 maggio?
Trend Settimanale
Legenda Sopra 1 Long Sotto 2 Short Fra 1 e 2 lateralità
Future Ftse Mib
1 23.575
2 22.395
Cosa significa?
Che potrebbe essere possibile un ritorno in area 23.575 pur mantenendo la tendenza rialzista. Sotto 2 la tendenza è ribassista. Sopra 1 tendenza rialzista. Fra 1 e 2 lateralità.
area di minimo settimanale proiettata 23.720/23.855
area di massimo settimanale proiettata 24.350/24.530
Future Eurostoxx
1 3.466
2 3.432
Cosa significa?
Che potrebbe essere possibile un ritorno in area 3.466 pur mantenendo la tendenza rialzista . Sotto 2 la tendenza è ribassista. Sopra 1 tendenza rialzista. Fra 1 e 2 lateralità.
area di minimo settimanale proiettata 3.479/3.498
area di massimo settimanale proiettata 3.532/3.552
Future Dax
1 12.626
2 12.594
Cosa significa?
Che potrebbe essere possibile un ritorno in area 12.626 pur mantenendo la tendenza rialzista. Sotto 2 la tendenza è ribassista. Sopra 1 tendenza rialzista. Fra 1 e 2 lateralità.
area di minimo settimanale proiettata 12.738/12.805
area di massimo settimanale proiettata 13.041/13.100
S&P 500
1 2.690
2 2.671
Cosa significa?
Che potrebbe essere possibile una fase laterale fra area 2.671 pur mantenendo la tendenza ribassista. Sotto 2 la tendenza è ribassista. Sopra 1 tendenza rialzista. Fra 1 e 2 lateralità.
area di minimo non definibile con elevate probabilità
area di massimo non definibile con elevate probabilità
Cosa farà cambiare la nostra proiezione, da ribassista a rialzista o viceversa?
La variazione del trend ovvero movimenti sotto 2 o sopra 1.
Come al solito si procederà per step.
Quali sono le aree di minimo e massimo proiettate per il 7 maggio?
Future Ftse Mib
area di minimo 23.870/23.930
area di massimo 24.200/24.385
Future Dax
area di minimo 12.777/12.825
area di massimo 12.915/13.000
Future Eurostoxx
area di minimo 3.488/3.500
area di massimo 3.526/3.549
S&P 500
area di minimo 2.638/2.659
area di massimo 2.681/2.718
Quali sono invece, i livelli di breve da monitorare per DOMANI e che potrebbero essere zone in cui arriva un ritracciamento o un rimbalzo o dalle quali inizia un rialzo o ribasso e quindi un’inversione di tendenza?
Future Ftse Mib
Il trend di breve è rialzista sopra 23.895 in chiusura di giornata. Ribassista sotto 23.715. Laterale fra i 2 valori
Future Dax
Il trend di breve è rialzista sopra 12.838 in chiusura di giornata. Ribassista sotto 12.709. Laterale fra i 2 valori
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Future Eurostoxx
Il trend di breve è rialzista sopra 3.497 in chiusura di giornata. Ribassista sotto 3.471. Laterale fra i 2 valori
S&P 500
Il trend di breve è rialzista sopra 2.634 in chiusura di giornata. Ribassista sotto 2.619. Laterale fra i 2 valori