Non c’è più la forza per chiedere prestiti e finanziamenti

acquisti

Il barometro Crif ha fatto la solita analisi sui comportamenti in ambito finanziario delle famiglie italiane. Purtroppo a novembre emerge con veemenza che non c’è più la forza per chiedere prestiti e finanziamenti. Le famiglie italiane, rispetto allo scorso anno, hanno ridotto del 22,4% le richieste di prestiti finalizzati all’acquisto di beni e servizi. Ancora più marcato è il calo dei prestiti personali: ben -27,4%. A conti fatti, il Black Friday non ha stimolato i consumatori agli acquisti. La fase di incertezza pesa come un macigno.

Acquisti online

Il barometro Crif ha messo in evidenza un altro dato: i consumatori hanno privilegiato gli acquisti online. Infatti le richieste di credito riconducibili alle piattaforme di e-commerce hanno segnato una crescita del +19%. Questo dato è riferito al periodo del Black Friday. L’economia italiana ristagna.

Le famiglie hanno un comportamento guardingo e non hanno propensione a fare acquisti e investimenti. La pandemia da coronavirus fa paura a tutti. Le famiglie non vogliono rischiare e accantonano l’idea di fare investimenti. Lo si capisce dal dato dei mutui e surroghe. A novembre le richieste sono state in flessione: -11,4% rispetto ad un anno fa.

Il coronavirus fa paura

La seconda ondata ha spinto le famiglie ad avere un atteggiamento più attendista nel fare l’acquisto della casa. Tuttavia, chi ha avuto forza e coraggio di acquistare casa a novembre, ha chiesto in media un mutuo di 134.599 Euro.

Nel complesso le richieste per il 72% sono tutte al di sotto dei 150mila euro e con piani di rimborso molto diluiti nel tempo. Allo stato di fatto, le famiglie italiane preferiscono attendere gli sviluppi della pandemia da coronavirus per poi mettere in essere i propri progetti di spesa e gli acquisti di servizi e beni durevoli.

Futuro incerto

Attualmente è veramente difficile fare previsioni, in Italia si lotta da dieci mesi contro questo virus invisibile. Le famiglie hanno tirato il freno a mano in attesa che l’emergenza sanitaria venga superata. Non c’è più la forza per chiedere prestiti e finanziamenti.

Consigliati per te