Non butteremo più vecchi maglioni e sciarpe quando scopriremo questo fantastico riutilizzo che risolve un problema diffuso nelle feste

maglioni

Manca ormai davvero poco a Natale, l’aria diventa sempre più frizzante e frenetica. Tanti sono i preparativi da ultimare per questa festa così speciale.

Sicuramente siamo tutti molto carichi, ma anche molto indaffarati. Molti di noi probabilmente sono ancora alle prese con alcuni regali, i tanti impegni spesso fanno sì che vi si riduca all’ultimo momento. A tal proposito, abbiamo già suggerito alcune idee regalo per rendere felice l’uomo più complicato e alcuni bracciali graditi alle donne con una spesa massima di 15 euro.

Non butteremo più vecchi maglioni e sciarpe quando scopriremo questo fantastico riutilizzo che risolve un problema diffuso nelle feste

Oltre ad acquistare i regali, però, dobbiamo anche pensare al loro incartamento. Altra operazione che spesso si effettua davvero a ridosso della consegna.

Capita, poi, al momento di farlo, di rendersi conto di non avere carta da regalo o averne calcolato male le quantità. Dovremmo correre quindi velocemente a comprarla, perdendo ulteriore tempo e in più non calcolato. Ovviamente, ciò comporterà anche l’ennesima spesa di questo periodo già dispendioso.

In più, nell’urgenza probabilmente ci potremmo trovare anche ad accontentarci di sacchetti o carte che non ci piacciono e poco particolari.

Ebbene, esiste un modo alternativo per incartare i regali, originale, di grande effetto ed economico. Si tratta della tecnica giapponese furoshiki, che sfrutta pezzi di stoffa.

Ovviamente non dovremo comprarle, ma le ricaveremo dai maglioni dismessi e dalle vecchie sciarpe.

Ecco come fare

Non butteremo più vecchi maglioni e sciarpe quando scopriremo questo fantastico riutilizzo che risolve un problema diffuso nelle feste.

Dovremmo regolarci sulle dimensioni della stoffa da usare in base a quelle del regalo da incartare. Nel caso di maglioni, naturalmente non li utilizzeremo direttamente, ma taglieremo colletti e maniche. Aprendo queste ultime potremo poi creare le confezioni anche di piccoli oggetti.

Sia dalle sciarpe che dai maglioni, ricaviamo dei quadrati o dei rettangoli, a seconda della forma del regalo. La stoffa dovrà essere più del doppio della superficie dei regali.

Tagliamo attentamente la stoffa con delle buone forbici per non farla sfilare. Qualora il tessuto tenda ugualmente a farlo, blocchiamo le trame con dello smalto trasparente.

Basterà appoggiare centralmente l’oggetto sulla stoffa e piegarvi al di sopra i primi due angoli opposti e incastrarli l’uno sull’altro. Prenderemo poi gli altri due angoli frontali tra loro e li porteremo verso il centro. Invece però di poggiarli, li legheremo tra loro. Il fiocco bloccherà il confezionamento. L’idea in più può essere inserire nel nodo un rametto di agrifoglio o di piantine aromatiche profumate.

Se dovessimo avere in casa colori per le stoffe, potrebbe essere carino anche cambiare i colori o disegnarvi sopra per personalizzarle.

Nel caso disponessimo di vaste porzioni di stoffa, possiamo anche adottare una tecnica furoshiki più particolare.

Mettiamo al centro del grande quadrato di stoffa l’oggetto e solleviamo in alto tutti e 4 gli angoli. Annoderemo tra loro gli angoli vicini e frontali. Prenderemo poi un’ulteriore striscia di stoffa che passeremo attraverso i due nodi formati e poi la legheremo morbidamente. Avremo ottenuto così una confezione dotata anche di manici e che sembrerà una busta, piacerà tanto!

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