Non bisogna temere questi affascinanti animali notturni, perché non attaccano l’uomo e sono utili, non solo contro le zanzare

pipistrello

Miti e leggende hanno spesso relegato questo animale arcano a un’atmosfera oscura e vampiresca, al quale resta indissolubilmente associato. In realtà, si tratta di mammiferi eccezionali. Il principe della notte, il pipistrello, è sempre preceduto dalla propria fama, non proprio lusinghiera o fedele alla realtà. Ad esempio, è convinzione comune che queste bestiole amino attaccarsi ai capelli delle donne. Così come esistono leggende sul fatto che i pipistrelli possano aggredire le persone. In verità, queste creature non hanno nessun motivo per volare in direzione di un essere umano.

Essi sono praticamente ciechi, ma dotati di un’articolato sistema per orientarsi, che si chiama ecolocalizzazione. Basato sullo scambio e ricezione di ultrasuoni, questo sonar biologico permette loro di individuare presenze ed ostacoli nello spazio circostante. Non bisogna temere questi affascinanti animali notturni, ma bisogna tenere conto del fatto che in loro presenza è necessario restare calmi e posati.

Si dovrebbe tentare di accompagnarli gentilmente verso la finestra, direzionandoli nell’aria con oggetti non troppo contundenti, come i piumini per la polvere. Possibilmente, senza colpirli. Dopo un primo momento di smarrimento in cui continueranno a volteggiare rasenti il soffitto, capiranno bene da soli dov’è l’uscita. Infatti se entrando per sbaglio in una stanza gremita di gente un pipistrello dovesse scatenare panico, lui sarebbe colto dalla medesima paura. Nella zuffa generale potrebbe restare incastrato in folta una capigliatura, dimenandosi per liberarsi. Da dire, a loro discolpa, che si tratterebbe di un fatto accidentale.

Non bisogna temere questi affascinanti animali notturni, perché non attaccano l’uomo e sono utili, non solo contro le zanzare

Esistono luoghi paradisiaci al Mondo che sono colmi di animali selvaggi, velenosi, aggressivi. Non si può escludere che in altri Paesi un pipistrello gigante non possa arrecare qualche danno serio a chi, malauguratamente, dovesse fargli qualche sgarbo. Ed effettivamente, anche il collegamento con i vampiri trova radicamento nella realtà. Nell’America Tropicale esiste una specie che si nutre succhiando il sangue di piccoli animali o capi di bestiame. In Italia questo non succede. Infatti, le specie che abbiamo, non solo sono addomesticabili, ma sono utilissime all’ecosistema. Il fatto che siano divoratori incalliti di zanzare è ormai noto, infatti sul web spopolano i tutorial per costruire una splendida bat box.

Ovvero, un ricovero per pipistrelli, che in cambio dell’ospitalità svolgeranno un’azione insetticida. In realtà, i pipistrelli vivono in colonie che per struttura e complessità assomigliano alle nostre. Tendono anche a provvedere agli individui deboli o in difficoltà, condividendo con loro il pasto. Il loro ruolo biologico non si esaurisce riequilibrando le popolazioni di insetti, ma anche impollinando diverse specie floreali. Per questo motivo, sono preziosi e vitali per l’ecosistema quanto le api. Inoltre il loro guano è un prezioso e ricercatissimo concime naturale, estremamente apprezzato in agricoltura. Questo potente fertilizzante viene raccolto sulle pareti delle grotte dove risiedono le colonie. Viene definito “completamente organico” in quanto i pipistrelli, in natura, scelgono il cibo da sé, e viene commercializzato in polvere, sui 15 euro al chilo.

In Europa non è considerato selvaggina, fortunatamente, anche perché è dotato di un sistema immunitario invincibile. Per questo è portatore sano di diversi patogeni, anche se nel Vecchio Continente questi si limitano al ceppo della Rabbia.

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