In questo articolo, analizziamo la situazione del Nikkei 225, usando metodi di proiezione ciclica e dei prezzi.
In particolare utilizzeremo l’analisi del posizionamento ciclico, magic box, nonché top or bottom.
Si può ricavare da tali tecniche una proiezione concordante verso un possibile massimo entro febbraio 2019, fermo restando che il trend andrà monitorato per verificare eventuali inversioni anticipate.
Ma come si arriva a febbraio 2019?
In base alla tecnica del posizionamento ciclico, possiamo dire che il Nikkei può essere inquadrato in megacicli di 108 barre mensili, cioè in cicli di 9 anni.
Suddividendo tale ciclo in 4 sottocicli, è agevole notare come i massimi di medio/lungo termine si siano formati, com’è logico attendersi in base alla teoria ciclica, entro il terzo sottociclo.
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Ora i corsi sono già entrati in questo terzo sottociclo dell’ultimo ciclo a 9 anni, sottociclo che scade a febbraio 2019.
Pertanto, entro tale riferimento dovrebbe formarsi il top del nuovo trend rialzista, segnalato da magic box.
Questo strumento di analisi proietta un nuovo trend rialzista, con primo target in area 20400, e primo setup temporale entro ottobre 2017, ma non esclude obiettivi sino in area 22000 che potrebbero essere raggiunti al più tardi, in caso di rallentamento delle quotazioni, proprio verso febbraio 2019, livello su cui transiterà, peraltro, in corrispondenza di tale setup, anche una trend line di medio/lungo tracciabile in base ad altro pattern di magic box.
Non va peraltro dimenticata la posizione ciclica definita dal top or bottom, che evidenzia tra fine 2018 ed inizio 2019 un’area ciclica di possibile inversione di medio/lungo.
