L’indice azionario Nikkei 225 (NI225) ha chiuso la giornata di contrattazione del 27 settembre a 21.878, 90
Da inizio anno ha segnato un massimo a 22.362,90 ed un minimo a 19.241,10.
Da inizio anno le quotazioni si muovono nel range del 2018 ovvero hanno segnato un minimo superiore ed un massimo inferiore. Cosa farà uscire l’indice da questa situazione di stallo (se si può considerare tale)? Cosa attendere nelle prossime settimane/mesi?
Analisi grafica e previsioni per i prossimi mesi del Nikkei 225
Lungo termine 12 mesi
Tendenza rialzista
area di minimo attesa 20.323/21.698
area di massimo attesa 24.448/25.822
Punto di inversione: chiusura giornaliera e poi settimanale inferiore a 20.105
Breve termine 1 mese
Tendenza rialzista
area di minimo attesa 21.389/21.880
area di massimo attesa 23.201/23.611
Punto di inversione: chiusura giornaliera e poi settimanale inferiore a 20.550
Investire sul Nikkei 225 è pericoloso! Conclusioni
Cosa notiamo?
Che nonostante l’indice azionario continui a rimanere inside nei confronti del movimento dell’ultimo anno gli swing che si stanno formando e si sono formati sui time frame inferiori proiettano tendenze future al rialzo.
Cosa manterrà questo trend inviolato?
La tenuta in chiusura settimanale di 20.550/20.105.
Cosa potrebbe far accelerare al rialzo il Nikkei 225?
Una chiusura mensile superiore ai 22.700. Uno swing del genere farebbe lasciare velocemente alle spalle la fase laterale degli ultimi mesi e far entrare l’indice azionario in una fase di forte esplosione rialzista di breve, medio e lungo termine
Riteniamo che l’area asiatica ed in primis il Nikkei 225 insieme al Ftse Mib e all’Ibex 35 possano performare al rialzo meglio degli altri nei prossimi 12/36 mesi. Infatti riteniamo che entro il primo trimestre del 2020 si possa assistere ad un passaggio di testimone dai mercati americani alle altre aree geografiche.
Come al solito si procederà per step e torneremo sull’argomento non appena la situazione “si sbloccherà in un senso o nell’altro”.
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