Nikkei 225 e Asia al rialzo: i motivi

ProiezionidiBorsa

Il Nikkei 225  e i mercati asiatici hanno chiuso in rialzo la giornata di contrattazione.

Già le chiusure serali di ieri sera avevano mitigato gli effetti della parole di Powell.

Inizialmente gli operatori si erano concentrati sui passaggi riguardanti le preoccupazioni della FED riguardo alla crescita del debito pubblico americano.

Debito che preoccupa tanto da indurre Fitch a lanciare un alert sulla propria tripla AAA concessa ai bond USA.
Situazione ancora più tesa a causa dello shutdown in corso dal 22 dicembre…

Poi però ci si è resi conto che il Governatore della FED ha anche confermato che sui tassi non vi è un piano rigido e prestabilito.

E, come sempre, le aperture in ambito monetario prevalgono su qualsiasi altro tipo di preoccupazione.

Dati macroeconomici giapponesi di giornata

Il Nikkei 225 (Indice da acquistare?) ha poi oggi anche potuto beneficiare di una tornata di dati macroeconomici per lo più positivi:

    JPY Consumi delle famiglie (Annuale) (Nov) -0,6% 0,0% -0,3%
    JPY Consumi delle famiglie (Mensile) (Nov) 1,1% 0,2% 1,8%
    JPY Conto Corrente destagionalizzato 1,44T 1,10T 1,21T
    JPY Prestiti bancari (Annuale) (Dic) 2,4% 2,1% 2,1%
    JPY Conto corrente (non destagionalizzato) (Nov) 0,757T 0,568T 1,310T

 E’ pur vero che i consumi delle famiglie hanno fato peggio delle attese su base annua ma il dato mensile è risultato molto positivo con un + 1,1% che non si vedeva da tempo.

Anche gli altri dati di giornata hanno fornito numeri sopra le attese e il Nikkei225 ha chiuso apprezzando il mix FED/dati con un incoraggiante +0,97%.

Chiusura del Nikkei 225 che ha messo di buon umore anche gli altri mercati asiatici (esempio Hong Kong a +0,55%) e confermato l’abbrivio positivo per gli indici europei.

Quindi per una volta…grazie Nikkei 225!

Quadro ancora indefinito per i mercati

Altro tema caro agli operatori è quello della ormai trita e ritrita guerra dei dazi.

Un nuovo tavolo di trattative a livelli di funzionari più alti ha ulteriormente alzato la soglia del buon umore.

Attendere gli sviluppi sarà però fondamentale prima di darla per fatta perché le posizioni di partenza di USA e Cina restano distanti.

Oltre a questo vedremo poi i dati europei di giornata compreso l’esito della nostra asta dei BTP decennali per capire meglio se si sta accumulando o distribuendo.

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