Nessuno ne parla ma carenze di questa vitamina potrebbero impedire prevenzione di tumori e infiammazioni alle vie urinarie e difesa del sistema immunitario 

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Viene definito male silente da chi si occupa di medicina preventiva. Nessuno ne parla, ma carenze di questa vitamina, che è molto difficile da dosare, potrebbero avere ripercussioni importanti sulla nostra salute.

Parliamo della vitamina C, una piccola molecola in grado di svolgere tanto lavoro sia nelle piante che negli animali che la producono da soli. L’uomo, invece, non ne è capace e deve ricorrere all’assunzione di frutta e verdura. La vitamina C fa in modo che le proteine producano collagene per le nostre ossa, oltra a ormoni e amminoacidi che ci danno energia.

Vita e salute

La vitamina C, o acido ascorbico, ha proprietà antiossidanti, aumenterebbe le difese immunitarie, combatterebbe le infiammazioni e inibirebbe la sintesi di sostanze cancerogene, aiutando a prevenire i tumori. Soprattutto quelli dello stomaco.

Il fabbisogno giornaliero stabilito dall’OMS è di 100 mg al giorno. Dovrebbero essere assunti in due momenti differenti, per fare in modo che l’organismo possa beneficiare delle proprietà durante tutta la giornata.

Alcuni studi inglesi hanno stabilito che l’assunzione di 500 ml di succo di mirtillo riducono del 50% le recidive nelle infezioni urinarie. Il responsabile di questo effetto benefico sarebbe proprio la vitamina C. Essendo un potente antiossidante, garantirsi il giusto apporto metterebbe in grossa difficoltà i radicali liberi. Si tratta di molecole che attaccano le cellule per nutrirsi, causando un processo di ossidazione senza fine. Persino il DNA viene attaccato, con gravi danni all’organismo, invecchiamento delle cellule e debolezza del sistema immunitario.

Quest’azione che la vitamina C avrebbe sulle molecole ossidanti sarebbe il motivo per cui è ritenuta fondamentale nella prevenzione dei tumori e delle infiammazioni sistemiche. Naturalmente da sola non è in grado di metterci al riparo da certe malattie. Per garantire una giusta protezione è necessario che la nostra dieta e il nostro stile di vita siano adeguati a questo compito.

Nessuno ne parla ma carenze di questa vitamina potrebbero impedire prevenzione di tumori e infiammazioni alle vie urinarie e difesa del sistema immunitario

Nonostante le organizzazioni governative abbiano indicato modelli di comportamento per quanto riguarda dieta e nutrizione, i dubbi rimangono. La quantità indicata dall’OMS potrebbe non essere sufficiente per contrastare le infiammazioni e tutelare il sistema immunitario. Frutta e verdura hanno perso moltissimi dei nutrienti conosciuti, a causa delle coltivazioni intensive, dei pesticidi utilizzati, delle ibridazioni e dell’impoverimento dei terreni. Molti studi si stanno concentrando su questo cambiamento negativo che non riguarderebbe il cibo biologico. Laboratori inglesi, tedeschi e americani hanno riscontrato questa diminuzione di qualità causata dai pesticidi. Mentre la frutta e la verdura di stagione sono più consigliate perché avrebbero una qualità maggiore e un minore impatto ambientale.

Gli integratori a rilascio lento potrebbero essere una soluzione a questo problema annoso di cui ancora poco si discute. Essere seguiti da un medico, che ci indirizzi nella scelta dei prodotti migliori in base alla necessita del nostro organismo, è tutt’oggi molto importante.

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