Nessuno butterà più le bustine di camomilla già usate dopo aver scoperto questo utilizzo prodigioso

camomilla

Quando si parla di orto e giardino, piante, fiori, ma anche frutta e verdura, i rimedi casalinghi sono sempre tanti.

Per un orto naturale, anziché acquistare prodotti chimici, la cosa ideale è aiutare le nostre coltivazioni utilizzando varie autoproduzioni che sfruttano le proprietà di varie specie vegetali.

Tali composti, impiegati soprattutto nell’ambito dell’agricoltura biologica, sono utilissimi per difendere l’orto da insetti, funghi e parassiti. In questa mini guida andremo a scoprire più da vicino come, una pianta assai comune, aiuti i semi a germinare. Stiamo infatti per scoprire perché nessuno butterà più le bustine di camomilla già usate dopo aver scoperto questo utilizzo prodigioso.

La camomilla e le sue proprietà

La camomilla è nota soprattutto per la preparazione di un comunissimo infuso che facilita il riposo e l’addormentamento. È una pianta officinale nota anche per le sue proprietà emollienti e disinfettanti. Più o meno tutti sappiamo che ad esempio sugli occhi arrossati ed infiammati, un impacco alla camomilla dona subito sollievo.

Per quanto riguarda l’orto, mettere i semi a mollo in un infuso di camomilla, ne favorisce la germinazione. Ciò accade perché, la camomilla, andando ad ammorbidire il rivestimento dei semi, facilita la fuoriuscita del germoglio. Inoltre, svolge anche un’azione sanificante, ovvero disinfetta i semi, e quindi previene svariate malattie della piantina in semenzaio.

Procedimento

Preparare una camomilla bella concentrata. La dose indicativa è una bustina per un bicchiere di acqua.

Una volta fatto raffreddare l’infuso, mettere a mollo i semi e lasciarli a bagno per almeno 24 ore, massimo 36.

Procedere quindi ad interrare i nostri semi.

La camomilla utile per la semina

Quella appena descritta è una tecnica utilizzata da secoli. Semplice ed economica, è particolarmente indicata per alcune tipologie di ortaggi. Nello specifico, pomodori, peperoni e peperoncino.

La tecnica è ottima anche per sementi “vecchie”, ovvero avanzate già da qualche anno.

Consigli utili

Dopo aver visto perché nessuno butterà più le bustine di camomilla già usate dopo aver scoperto questo utilizzo prodigioso, vogliamo dare qualche ultimo consiglio.

a) La camomilla deve essere a temperatura ambiente. Guai ad immergervi i semi quando è ancora calda o addirittura bollente;

b) va benissimo la camomilla venduta in pratiche bustine. Chi la coltivasse, può comunque utilizzare anche quella fresca dopo averla fatta essiccare.

Consigliati per te