Nervosismo immotivato, tremori e tachicardia potrebbero essere dovuti alla carenza di questo prezioso nutriente

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Il passaggio dalle vacanze natalizie al nuovo anno lavorativo per molti risulta particolarmente stressante. Infatti, dopo a un dicembre quasi privo di responsabilità si passa in fretta a dover macinare tutto il lavoro che si è lasciato in arretrato. Questo stress mentale potrebbe facilmente ripercuotersi anche a livello fisico. Per questo oggi spieghiamo quale potrebbe essere una delle possibili cause. Infatti, nervosismo immotivato, tremori e tachicardia potrebbero essere dovuti alla carenza di questo prezioso nutriente. Vediamo insieme di cosa si tratta e in quali alimenti si può facilmente reperire.

Nervosismo immotivato, tremori e tachicardia potrebbero essere dovuti alla carenza di questo prezioso nutriente

Stiamo parlando dell’acido folico, meno comunemente anche chiamato vitamina B9. Questo è fondamentale per la salute del nostro sistema cardiovascolare perché contribuisce alla formazione di emoglobina. Inoltre, è anche molto importante per portare avanti una gravidanza: infatti la giusta dose potrebbe proteggere il feto. Al giorno bisognerebbe assumerne 0,2 mg, quantità da raddoppiare quando si tratta di una donna incinta. Questa sostanza secondo l’Humanitas si può trovare all’interno del cibo. In particolare, sono presenti delle buone quantità nel latte, nel fegato e nella verdura a foglia verde. Se no può aiutare le ossa e i denti questa verdura di stagione buona da morire ricca di vitamina C e acido folico.

Le possibili controindicazioni che può portare la vitamina B9

Una penuria di questo nutriente potrebbe portare allo sviluppo di alcuni malesseri. Nel caso della gravidanza, ciò potrebbe portare a delle malformazioni nell’embrione, invece per quanto riguarda gli adulti, può portare a problemi con i globuli rossi e ad una possibile conseguente anemia.

La carenza spesso è data da un abuso di alcolici o dall’insorgenza di condizioni mediche come il diabete e la celiachia. Anche un eccesso, per quanto raro, risulta ugualmente problematico. Infatti, può portare il soggetto a tremare, a manifestare del nervosismo o ad aumentare i battiti cardiaci. Nei casi più gravi può portare a disagi nell’area dei reni. Allo stesso modo invece stanchezza, ritenzione idrica, insonnia e spasmi muscolari potrebbero indicare la carenza di una preziosa vitamina. Consigliamo quindi di non buttarsi in soluzioni fai da te e di consultarsi sempre con il proprio medico di base. Solo una figura professionale, infatti, può inquadrare le vere motivazioni per il nostro malessere.

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