Nelle passeggiate autunnali con il cane attenzione a questa pianta nociva che sembra un’altra

pianta cane

L’estate è quasi finita e l’autunno è alle porte. È questa una stagione particolarmente piacevole per passeggiare, soprattutto se si ha un cane. Tanto più quando cominceranno a cadere le foglie dagli alberi, il nostro cucciolo si divertirà un mondo a rotolarsi e a frugare tra i cumuli. Ma si sa, con il nostro amico a 4 zampe non c’è stagione in cui non dover tenere gli occhi aperti.

Nelle passeggiate autunnali con il cane attenzione a questa pianta nociva che sembra un’altra

Numerosi sono gli elementi della natura che potrebbero fare male al nostro cane. Non solo i funghi, ma tante piante tipiche di questo periodo.

Tra queste ce n’è una particolarmente infida, il colchico d’autunno, perché assomiglia molto a un’altra pianta. Infatti il colchico è chiamato anche falso zafferano, poiché è facile confonderlo con questo. Entrambi hanno infatti dei fiori violacei. Il Colchico cresce nei boschi e nei prati, motivo per cui è molto facile imbattervisi.

Le differenze con il vero zafferano riguardano il numero degli stami, 3 nel vero e 6 nel falso, e il periodo di fioritura. Il colchico tra agosto e settembre, lo zafferano più tardi, tra ottobre e novembre. Dunque in questo periodo è molto facile poter trovare il falso zafferano lungo i nostri sentieri, una pianta tossica per noi ma anche per il nostro cane.

Effetti e sintomi

Il nostro cane come sappiamo è molto curioso e facilmente ingerisce ciò che trova. Dobbiamo impedirglielo e controllarlo sempre, tanto più se siamo fuori casa e non sappiamo in cosa possa incappare.

I rischi del colchico, o falso zafferano, per il nostro amico sono alti, come illustrato da un opuscolo del centro antiveleni dedicato alle intossicazioni degli animali domestici. Il falso zafferano contiene una tossina, la colchicina. Quest’ultima è presente soprattutto nel bulbo, ma anche nel resto della pianta. Quindi attenzione non solo al bulbo, ma anche a foglie, semi e fiori.

L’ingerimento del colchico è pericoloso anche in quantità modiche e può essere mortale.

A distanza di poche ore provocherebbe vomito, diarrea e dolori addominali. La colchicina poi nel giro di un giorno agirebbe sui globuli bianchi riducendoli e sul midollo osseo alterando la coagulazione del sangue.

Nei giorni seguenti comporterebbe la perdita del pelo, ma soprattutto potrebbe compromettere gli organi del nostro cane in modo letale.

Qualora si abbia anche solo il dubbio di un’intossicazione, con questa pianta ma anche con altre, allertare subito il veterinario. Non cercare mai di risolvere con metodi fai da te. Inoltre quando si notano sintomi strani mai sottovalutarli.

Teniamo sempre d’occhio il nostro amico e cerchiamo di impedirgli di avvicinarsi a piante i cui effetti ci sono ignoti e che potrebbero essere nefasti.

Ecco perché è importante nelle passeggiate autunnali con il cane fare attenzione a questa pianta nociva che sembra un’altra.

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