Nella rinascimentale e meravigliosa Ferrara alla scoperta del fantasma di Camilla

ferrara

Definirla splendida è poco. Camminare nelle sue piazze, sempre col naso all’insù, ci riporta al suo passato di corte rinascimentale ai livelli di quelle più famose d’Europa. Ferrara, perla dell’Emilia, senza nulla togliere alle altre località di questa meravigliosa terra baciata dalla dea bendata. Tra palazzi e castelli, chiese e monasteri, il turista non può farsi mancare una sontuosa “mangiata” come la definirebbero qui, assaggiando le leccornie locali. Oggi i nostri esperti di viaggi e misteri vi portano nella rinascimentale e meravigliosa Ferrara alla scoperta del fantasma di Camilla.

Il convento del Corpus Domini

Teatro della nostra gita alla ricerca di presenze ultraterrene, il Convento delle Clarisse o del Corpus Domini, purtroppo ancora chiuso per i ben noti attuali motivi. Ma, segnatevi questa meta, appena ci sarà la possibilità di accedere nuovamente, perché ne vale davvero la pena. Il monastero è in pieno centro città, tra le vie più aristocratiche della capitale estense. Fondato nel 1406 e approvato alla regola di Santa Chiara, deve la sua fama alla presenza di personaggi molto famosi di Ferrara, qui sepolti. Oltre a molti duchi, tra cui Ercole II, Alfonso I e II, figlie di regnanti come Eleonora d’Aragona e la immortale Lucrezia Borgia, figlia di Rodrigo Borgia, il più dissoluto papa del Rinascimento. Proprio a Ferrara Lucrezia ebbe modo di dedicarsi ad attività di carità, dimostrandosi una reggente illuminata e lasciandosi alle spalle il suo passato turbolento.

Il fantasma di Camilla

Nella rinascimentale e meravigliosa Ferrara alla scoperta del fantasma di Camilla, promessa sposa al duca Ferdinando Gonzaga, elemento di un’altra splendida corte del Rinascimento italiano: quella di Mantova. Dalle storie del monastero sembra però che al focoso erede virgiliano la promessa non andasse poi così di buon grado, tanto da rinchiuderla nel convento a soli 18 anni. Camilla, figlia di marchesi, nobildonna di grandi tradizioni familiari, qui però morì e fu sepolta proprio vicino a Lucrezia Borgia. La leggenda narra che il suo spirito sia stato più volte avvistato nei secoli e vaghi nel giardino del convento, ma senza spaventare e arrecare danno ai visitatori. Chi dice invece di averla incontrata segnala la sua presenza nella cappella interna, intenta a pregare, senza alcun rancore per chi l’ha strappata alla vita nel fiore degli anni!

Approfondimento

Il Castello di Azzurrina

Consigliati per te