Nel settore assicurativo c’è un titolo sul quale puntare per investimenti di lungo periodo

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Nel settore assicurativo il Covid-19 ha avuto un forte un patto, come anche in altri settori. L’unico aspetto che ha attenuato la batosta è stata un delle conseguente del lockdown: la ridotta mobilità. In questo modo si è ridotto il numero dei sinistri con effetti positivi sulle società del settore assicurativo.

Non si discosta da questo canovaccio la trimestrale di Unipol che mostra conti in calo con  un risultato netto consolidato pari a 134 milioni di euro (-21,5%) rispetto allo stesso trimestre del 2019. In controtendenza il combined ratio netto al 92%, in netto miglioramento rispetto al 94,6% registrato al 31 marzo 2019 ma per effetto principalmente del blocco delle attività produttive e quindi della circolazione stradale.

Nonostante i conti del primo trimestre la società rimane positiva sui conti del 2020. In una nota ha dichiarato che

Il gruppo mantiene inalterate le proprie potenzialita’ per il perseguimento degli obiettivi del piano strategico. Escludendo eventi di natura straordinaria, attualmente non prevedibili, e ulteriori effetti significativi sui mercati finanziari conseguenti alla crisi sanitaria ed economica, il risultato consolidato per il corrente esercizio è atteso positivo.

I punti di forza del titolo Unipol

  • Il titolo azionario è uno dei più interessanti sul mercato per quanto riguarda la valutazione basata sui multipli di mercato. Il suo PE, infatti, è pari a 2,4, mentre il settore di riferimento tratta a multipli pari a 10,9.
  • Negli ultimi dodici mesi le previsioni di vendita sono state spesso riviste al rialzo.
  • Nell’ultimo anno, gli analisti che coprono il titolo hanno rivisto al rialzo le loro aspettative di EPS in modo significativo.
  • Gli analisti che coprono questa società raccomandano per lo più una sovraponderazione del titolo o l’acquisto di azioni.
  • Il prezzo obiettivo medio fissato dagli analisti che coprono il titolo è superiore ai prezzi correnti e offre un potenziale di apprezzamento pari a circa il 60%.

I punti di debolezza del titolo Unipol

  • Le stime dei ricavi sono regolarmente riviste al ribasso per l’anno in corso e per i prossimi anni.
  • Negli ultimi mesi gli analisti hanno rivisto al ribasso le loro previsioni di reddito.

Settore assicurativo: analisi grafica e previsionale sul titolo Unipol

Il titolo Unipol (MIL:UNI) ha chiuso la seduta del 15 maggio in ribasso dello 1,5%, rispetto alla seduta precedente, a quota 3,014€.

Dopo che la chiusura di aprile ha confermato il segnale rialzista di marzo, anche maggio sembra avviarsi a concludersi per il meglio. Come si vede dal grafico, infatti, le quotazioni si stanno mantenendo sopra al supporto in area 2,8797€ (II° obiettivo di prezzo) per il terzo mese consecutivo. La sua tenuta in chiusura mensile darebbe forza ai rialzisti che potrebbero avere spazio per un rimbalzo almeno fino in area 3,38€. In presenza di un’inversione rialzista, invece, le quotazioni potrebbero arrivare fino in area 4,77€. Per un rialzo di oltre il 60% dai livelli attuali.

Nello scenario in cui, invece, venisse rotto il supporto indicato, le quotazioni potrebbero scendere fino al. III° obiettivo di prezzo in area 1,565€. Prima, però, ci sarebbero i traguardi intermedi in area 2,38€ e 2,07€.

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Unipol: proiezione ribassista in corso sul time frame mensile. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.

Approfondimento

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