Nel 2038 potrebbe accadere un evento catastrofico per i golosi

cioccolato

I cambiamenti climatici potrebbero mettere a serio rischio la produzione di cioccolata. Virginie Raisson, geopolitologa francese, lancia l’allarme: nel 2038 potrebbe accadere un evento catastrofico per i golosi. Da qui a 18 anni bisogna necessariamente correre ai ripari per evitare la scomparsa della cioccolata. Purtroppo i cambiamenti climatici sono una vera sciagura. Di conseguenza particolari alimenti che pendono dalle labbra del clima corrono il rischio di scomparire. Il cacao rientra tra questi, da alimento scontato può diventare un bene di lusso. Anzi, il rischio si fa ancora più evidente perché la domanda di cioccolato sta aumentando, anno dopo anno, sempre di più.

Perché il clima incide

Le fave di cacao per crescere hanno bisogno di tanta acqua. In effetti, il quadro della climatologia mondiale sta restringendo le aree tropicali piovose. Di questo passo, l’evento catastrofico, di non avere più cioccolata dalle fave di cacao è dietro l’angolo. Un vero colpo al cuore dei golosi.

Facendo i dovuti scongiuri, addolciamo il palato con i tipi di cioccolata presenti oggi sul mercato, perché nel 2038 potrebbe accadere un evento catastrofico per i golosi.

Cioccolata per tutti i gusti

La cioccolata fondente contiene pasta e burro di cacao e zucchero. La cioccolata extra ha non meno del 45% di cacao e non più del 55% di zucchero. Invece, la fondente non meno del 43% di cacao e non più del 57% di zucchero.

Il cioccolato al latte deve contenere il 25% di sostanza secca proveniente dal cacao e almeno il 14% di sostanze derivanti dal latte.

Le sfumature di golosità continuano

Il dolcissimo bianco contiene burro di cacao per un minimo del 20%, latte per minimo 14%, zucchero e vaniglia. La cioccolata a gianduia ha il 32% di sostanza secca del cacao e un range tra il 20% e il 40% di nocciola. I golosi apprezzano molto la cioccolata di Modica. Questa cioccolata si ottiene mescolando la massa di cacao a una temperatura non oltre i 40 gradi con lo zucchero semolato o di canna. La massa va dal 65% fino al 90% di cacao.

Due cioccolate ricercate

Altre varietà di cioccolato sono il cioccolato crudo e dato da cacao non tostato e lavorato sempre ad una temperatura al di sotto dei 42 gradi. Infine c’è il cioccolato rosa ottenuto da particolari fave di cacao provenienti da Ecuador, Brasile e Costa d’Avorio. C’è l’imbarazzo della scelta, meglio approfittare ora, perché nel 2038 potrebbe accadere un evento catastrofico per i golosi.

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