Nasdaq100 dove è diretto? Evoluzione storica dell’indice alla luce dei recenti e forti ribassi nell’ottobre

ProiezionidiBorsa
Evoluzione storica dell’indice Nasdaq100 alla luce dei recenti e forti ribassi nell’ottobre in corso.
☑ In questo articolo si analizzerà la struttura grafica di lunghissimo periodo su alcuni benchmarks chiave dell’equity mondiale: Nadsaq100. Questo alla luce dei forti ribassi che si sono verificati da inizio autunno corrente e che stanno destando preoccupazione tra traders e investitori retailers che operano solo in ”long”.
Le strutture grafiche di lungo termine vengono seguite da molti anni e verranno analizzate con le metodiche personali qualitative-discrezionali illustrate nel Graphical Contest .
Con M/10 sul grafico si indica una multipla media mobile a 10 mesi, composta dalla combinazione di diverse sue varianti (sma, ema, fwma, vwma, AL-ma, triangular-ma, Wilders-ma, Envelope-ema, Ichimoku Transformed}. Si precisa che tale articolo non ha validità alcuna per posizionamenti, tattiche e strategie di breve-medio termine, per i quali si rimanda agli altri interventi in rubrica.
☑ Nasdaq100.- Attualmente la curva dell’indice in ottobre ha subito un locale ed importante ripiegamento che lo ha portato in pieno test discendente di M/10. Pertanto l’attuale fase si qualifica come di uscita del ”rumore” dei semplici movimenti statistici-meccanici IN TREND di breve-medio termine, entrando in una fase ben più interessante dal punto di vista dell’investing.
Considerando le medie mobili esponenziali chiave per la discriminazione tra trend strutturale rialzista vs. ribassista (area tra le ema 24-48 mesi: medie in color bianco e rosso ”spesse”) si vede che la curva è ancora ben lontana, quindi la fase è ancora strutturalmente rialzista.
Considerando ora le strutture grafiche di maggior rilievo, si evince che tutta l’ampia area che si colloca tra l’incredibile massimo del 2000 ed i minimi del 20020 e del 2008 (superiori ai precedenti) ha funzionato come una enorme zona correttiva degli eccessi valutati maturati nel corso del quinquennio 1995-2000 nello specifico. Questa larga banda (marcata con linee orizzontali grigie) è stata rotta al rialzo nel 2016, proiettando un target in area 8300, non distante dal top dell’anno corrente.
L’ampio canale rialzista (verde) che conteneva tutto il bull-trend, dalla nascita dell’indice fino al 2017, è stato violentemente superato al rialzo, con proiezioni grafiche rilevantissime (tratteggiata verde e spessa). La curva ha addirittura superato di slancio la linea target mediana della proiezione (tratteggiata verde e sottile), ed ora è in fase di ripiegamento sotto di essa.
Anche il canale blu ad elevata pendenza (quasi asintotico) è stato più che superato al rialzo ed ora i prezzi sono in fase di ripiegamento sulla prima proiezione grafica.
Un perfetto target realizzato deriva anche dalla proiezione Fibonacci dell’intera are di prezzo individuata tra i minimi anni ”80 ed i massimi 2000. La proiezione 1.618 dell’intera area di prezzo è praticamente coincidente coi correnti massimi annuali, e in buon accordo d’intersezione con gli altri targets finora elencati.
Come si evince dal grafico, tutti gli elementi delineati si intersecano in stretta prossimità del top corrente, analogamente a quando individuato su S&P100
Nasdaq100 dove è diretto?
Prima di un effettivo mercato orso strutturale dal punto di vista storico bisogna intaccare validamente l’area tra le medie ema 24-48 mesi. Fino a quel livello il mercato si troverà strutturalmente al rialzo.
Test ribassisti sulle principali aree di supporto sono perfettamente configurabili come eventi di scarico ”quasi decennale” di rialzo e di eventuale parziale rotazione settoriale e/o presa di profitto (certamente epocale in taluni settori-segmenti tech particolarmente premiati negli ultimi 2-3 anni), proprio in virtù della rilevantissima area di prezzo raggiunta (cerchiata), sede di diverse intersezioni di lungo termine. Le aree di supporto principali sono individuabili proprio nella zona ascendente color viola; una discesa sotto quell’area getterebbe certamente le basi per una inversione strutturale in senso ribassista, con baluardo finale la successiva area bianca.
Fino quindi all’area colorata in viola permarrà la strutturalità rialzista con possibile target finale la proiezione del rilevantissimo canale verde storico, già ampiamente superato al rialzo e finora con target verificato ad 1/2 (metà) della sua estensione completa.
Strutturalità ribassista invece in caso di decisa rottura della banda compresa in ema 24-48 mesi e di conseguenza con curva dei prezzi sotto l’area viola; target n.1 i massimi del decennio scorso (area bianca trapezoidale).

Consigliati per te