Il Nasdaq, nelle sue recenti dinamiche, altro non ha fatto che corrispondere allo scenario proiettato da magic box.
Dopo aver centrato in prezzo e tempo il setup del 9 febbraio, i corsi si sono infatti portati prontamente al rialzo, hanno oscillato attorno ai livelli di resistenza dinamica, individuati dal metodo, per poi rompere anche questa soglia, riportandosi al rialzo.
Sinora, quindi, le potenzialità rialziste hanno consentito, unico tra i principali indici azionari, al Nasdaq di riportarsi anche sopra la soglia rappresentata dal massimo di gennaio.
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Ma, una volta che i corsi hanno confermato il quadro delineato da magic box sul breve/medio (su barre daily), cosa può succedere nel futuro di medio/lungo dell’indice?
Intanto occorre notare che i livelli sinora raggiunti rappresentavano un target sia di magic box, che di running bisector, settati di medio/lungo.
Riscontriamo quindi, sempre in ottica di medio/lungo, una convergenza tra magic box e running bisector, sui seguenti livelli: 7511 (livello già raggiunto);
8175;
8838.
Rilevanti livelli di supporto dinamico di medio/lungo, individuati da magic box: prima area 7084, dove si è appoggiato l’attuale minimo mensile, poi 6410.
Già una rottura confermata in chiusura mensile di tali livelli metterebbe in forse la prosecuzione del trend rialzista, mentre in caso di prosecuzione rialzista, le quotazioni sono indirizzate verso i target sopra indicati.
