Con il nuovo anno i mutui sono favorevoli. I tassi di interesse giocano a favore e quindi vale la pena stipularne uno nuovo, surrogare o rinegoziare il vecchio mutuo. Nell’ultimo mese molte famiglie hanno acceso un mutuo e si ipotizza che altre 250 mila famiglie lo faranno nel 2020.
Su cosa regge il mutuo
Sono due i fattori che muovono le leve del prezzo di un mutuo: lo spread e gli indici interbancari che insieme regolano il tasso da applicare al debitore.
Due tipi di contratto
I mutui si possono stipulare a tasso fisso e tasso variabile. Per il primo l’indice interbancario è l’Irs e viaggia per tutto il periodo del mutuo alla stessa percentuale.
Per il secondo l’indice interbancario è l’Euribor e si fa riferimento all’indice trimestrale quindi cambia per tutto il periodo della stipula del mutuo a seconda dell’andamento.
La competizione bancaria fa bene alle famiglie
Ormai tra gli operatori finanziari autorizzati a concedere mutui c’è una concorrenza agguerrita. Ciò ha giocato a favore di coloro che devono contrarre un mutuo, le banche hanno deciso addirittura di azzerare gli spread sui mutui a tasso fisso.
Cosa ci si aspetta nel 2020
E’ il periodo migliore questo. Lo spread resterà stabile e i venti di guerra tra Usa e Iran non influiscono su questo dato. Le banche sono ben disponibili a concedere il finanziamento perché hanno molto budget visto che siamo all’inizio dell’anno finanziario.
Le surroghe
Poiché ci troviamo a tassi minimi per coloro che hanno un mutuo contratto qualche tempo fa quando i tassi non erano favorevoli come oggi, possono surrogarlo. Le offerte di surroga a tasso fisso non mancano e le banche si stanno facendo una guerra senza esclusione di colpi per accaparrarsi i clienti di un’altra banca. Le domande di surroghe nell’ultimo trimestre del 2019 ha raggiunto il 90% delle richieste. Vista la percentuale così alta nel 2020 ci sarà una minore richiesta poiché il bacino dei potenziali mutuatari interessati si è ridotto di molto.