Multe scontate fino al 31 luglio con il Decreto Rilancio

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Multe scontate fino al 31 luglio con il Decreto Rilancio: cosa significa?

Il Decreto Rilancio ha introdotto una misura davvero conveniente per coloro che hanno intenzione di pagare le multe avvalendosi della riduzione, di solito valevole solo nei primi 5 gg. Infatti, concede 30 giorni in più dalla notifica o dalla contestazione per avere la riduzione del 30%. Detto sconto riguarderebbe le somme dovute per le violazioni per le quali il Codice Della Strada stabilisce una sanzione amministrativa. Si prolunga, quindi, l’efficacia della norma che accorda un periodo più lungo per beneficiare della riduzione sulle sanzioni previste dal c.d.s.

Nello specifico, il decreto chiarisce che, per tutta la durata dell’emergenza sanitaria, ci saranno 30 giorni di tempo dalla notifica per fruire della riduzione. Detto sconto va effettuato sull’importo delle somme dovute a titolo di sanzione amministrativa pecuniaria per la violazione commessa. Si tratta di una norma già inserita nel decreto Cura Italia, all’articolo 108 ma che trovava applicazione fino al 31 maggio 2020. Cosicchè, intervenendo il Decreto Rilancio, si è stabilito che si potrà aspettare fino alla chiusura dello stato di emergenza di sei mesi, quindi fino al 31 luglio prossimo.

Multe scontate fino al 31 luglio con il Decreto Rilancio: condizioni di pagamento

La norma non considera il periodo in cui la violazione è stata commessa, ma solo la data del pagamento rispetto a quella della contestazione/notificazione. Quindi, se il pagamento avviene durante lo stato di emergenza e se è rispettato lo spazio di tempo dei 30 giorni, si ha diritto alla riduzione. In particolare, è l’articolo 202 del C.D.S. a consentire il pagamento del 30% del minimo edittale se il pagamento viene effettuato entro 5 giorni. Per effetto dell’articolo 108 del D.L. 18/2020 (Decreto Cura Italia), si manteneva lo sconto del 30% per i pagamenti effettuati fino a 30 giorni dalla notifica/contestazione. Il tutto, solo fino a fine maggio 2020. Con l’ultimo decreto, quello Rilancio, invece, il termine viene allungato ulteriormente. La dilazione fino a 30 giorni per fruire del beneficio viene mantenuto, infatti, per tutta la durata del periodo di emergenza sanitaria.

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