Multe da 87 a 345 euro da carabinieri e polizia che prendono i dati dell’automobilista non in regola

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La Redazione richiama l’attenzione sulle multe da 87 a 345 euro da carabinieri e polizia che prendono i dati dell’automobilista non in regola. Quando le forze dell’ordine fermano un pedone possono chiedergli di esibire un documento di riconoscimento. Ma quando si procede a piedi non si ha l’obbligo di mostrare la propria carta di identità. Tuttavia secondo quanto stabilisce l’articolo 651 del codice penale si cade nel reato quando si oppone un rifiuto a dichiarare la propria identità personale. In altri termini il pedone non ha l’obbligo di mostrare la carta di identità, ma deve necessariamente fornire le proprie generalità.

Diverso e più complesso il caso del conducente di un veicolo per il quale vigono norme più severe che prevedono sanzioni amministrative e pecuniarie.

Pur tuttavia esistono casi in cui per l’automobilista decade l’obbligo di pagare le eventuali multe che ha ricevuto. Nell’articolo “Sotto i 1000 euro non si pagano più le multe stradali e il bollo auto” il team di Redazione fornisce indicazioni in merito. Più che studiare le strategie utili per aggirare il pagamento delle sanzioni pecuniarie, si conferma fondamentale sapere come evitarle. Ciò soprattutto per non incappare in multe da 87 a 345 euro da carabinieri e polizia che prendono i dati dell’automobilista non in regola. Insieme agli Esperti di ProiezionidiBorsa analizziamo le circostanze sfavorevoli che espongono gli automobilisti al rischio di sanzioni.

Multe da 87 a 345 euro da carabinieri e polizia che prendono i dati dell’automobilista non in regola

Accade prima o poi al conducente di qualunque veicolo di imbattersi in un posto di blocco delle forze dell’ordine. Sia ai carabinieri che alla polizia le norme del codice stradale conferiscono l’autorità di fermare chi si muove a bordo di autovetture. L’automobilista non ha margini di libertà dinanzi alla richiesta da parte delle forze dell’ordine di fermarsi perché sia possibile effettuare dei controlli. Nello specifico, l’articolo 192 del codice stradale impone all’automobilista l’obbligo di fermarsi dietro segnalazione di ufficiali e agenti di polizia.

A tal punto non possono sottrarsi alla richiesta proveniente da carabinieri o polizia di esibire determinati documenti. Solitamente gli agenti richiedono la patente di guida e il libretto di circolazione, ma sono autorizzati a richiedere anche altri documenti relativi alla normativa stradale. I conducenti che oppongono un rifiuto all’esibizione dei documenti sono soggetti a multe che oscillano tra 87 e 345 euro. Conviene pertanto munirsi sempre dei documenti che le forze dell’ordine richiedono ed essere in linea con l’osservanza delle norme stradali.

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