Multe da 103 a 2.065 euro per i contribuenti che evadono questi pagamenti

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vI consulenti di ProiezionidiBorsa mettono in guardia i Lettori da possibili multe da 103 a 2.065 euro per i contribuenti che evadono questi pagamenti. In molti casi per i cittadini che omettono di versare imposte, tasse e contributi scatta non soltanto la sanzione pecuniaria. Nell’articolo “Quando non pagare le tasse diventa reato” la Redazione fornisce indicazioni anche in merito al rischio di reclusione per gli evasori. Il contribuente che trascura l’obbligo dei pagamenti riceve dapprima avvisi bonari con l’invito a regolarizzare la propria situazione debitoria. Ciò significa che ha 3 mesi di tempi per pagare quanto deve con gli interessi di mora ed evitare così che la sanzione diventi reato penale.

Chi invece non pone rimedio all’inadempienza riceve una diffida per non aver effettuato il pagamento e si espone all’accertamento di reato. Ci riferiamo nello specifico alla condizione debitoria in cui cadono alcune categorie di lavoratori che non versano regolarmente i contributi all’INPS. Sono previste multe da 103 a 2.065 euro per i contribuenti che evadono questi pagamenti perché non adempiere al versamento contributivo è un reato tributario. Il Decreto legislativo 388/2000 definisce evasione contributiva una specifica condotta del datore di lavoro che non registra il contratto di lavoro. Rientra nel malcostume non dichiarare lo svolgimento di prestazioni d’opera per non dover versare i contributi obbligatori all’INPS.

Multe da 103 a 2.065 euro per i contribuenti che evadono questi pagamenti

L’obbligo di versare la copertura assicurativa alle casse previdenziali vale tanto per il datore quanto per chi possiede o meno la Partita IVA . Il che significa che il datore di lavoro deve pagare la contribuzione non solo ai propri dipendenti, ma anche a se stesso. Artigiani e commercianti devono quindi onorare il pagamento delle 4 rate trimestrali in cui si effettua la regolarizzazione della posizione contributiva. Ciò vale anche per eventuali figli e parenti che svolgono attività lavorativa all’interno dell’azienda familiare. In particolare riceve sanzioni che oscillano tra 103 e 2.065 il soggetto che non indica il codice fiscale nel modello f24. Per ulteriori dettagli relativi alle sanzioni sulle inadempienze contributive rimandiamo il Lettore alla circolare INPS 71/2011.

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