Multe agli eredi, cosa fare in caso di ricezione di una cartella esattoriale

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Il tema del trasferimento dei patrimoni è molto sentito dai nostri Lettori. La Redazione di ProiezionidiBorsa ha affrontato molto spesso l’argomento discernendo tra le debitorie trasmissibili e quelle che gli eredi possono ignorare. Ma in ipotesi di multe agli eredi, cosa fare in caso di ricezione di una cartella esattoriale?

Il punto di partenza è che quando il patrimonio si trasferisce mortis causa si pensa maggiormente all’attivo. Ovvero, si ha cura di verificare lo stato degli immobili, le eventuali giacenze e altri beni mobili appartenuti al de cuius. La norma attualmente in vigore, però, stabilisce che nel caso in cui viene accettata l’eredità, essa si intende nella totalità del patrimonio.

Le multe attengono la sfera soggettive del DE CUIUS, le imposte no

Per totalità il legislatore fa riferimento all’insieme delle situazioni giuridiche soggettive da trasferire sia attive che passive. Con tale precisazione, a meno di una accettazione con beneficio d’inventario, insieme alle attività si trasferiscono anche tutti i debiti. La precisazione d’obbligo, è che vengono attribuite agli eredi solo le debitorie relative agli attivi ricevuti e non quelle legate allo stato personale, quali le sanzioni.

L’erede, pertanto, risponde delle obbligazioni del de cuius, comprese quelle di natura tributaria, con tutti i suoi beni personali. L’ovvia premessa è che l’erede abbia preventivamente indagato sui debiti da assolvere, optando, nel caso, per l’accettazione dell’eredità con beneficio d’inventario. Purtroppo, l’amministrazione finanziaria invia comunque l’indebito senza curarsi delle vicende del contribuente.

Multe agli eredi, cosa fare in caso di ricezione di una cartella esattoriale?

Dunque, cosa succede quando arriva una cartella esattoriale? Cosa fare, soprattutto se inattesa?

Se si tratta di una multa, magari per violazione del codice della strada, si dovrà procedere all’annullamento. Ciò in virtù del carattere soggettivo della sanzione che diviene intrasmissibile. Pertanto, bisognerà inviare un’istanza all’agente della riscossione e una comunicazione all’Ente allegando il certificato.

Se invece la cartella ha ad oggetto il mancato pagamento di una obbligazione tributaria allora bisognerà dividere la quota del debito più gli interessi dalle sanzioni. Nel senso che gli eredi dovranno pagare il debito tributario e gli interessi. Successivamente, inviare una istanza di sgravio parziale all’amministrazione finanziaria, allegando il certificato di morte e autocertificando la qualità di erede.

In casi dubbi, consigliamo di recarsi presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate sempre attenti alla consulenza. Un caso di scuola è analizzato nell’articolo Sanzioni per gli eredi se non versano questa imposta entro il 30/12/2020.

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