Multa per guida con cellulare: si può contestare?

Come contestare una multa e quanto costa

Iniziamo con dire che mentre si guida è importante non incorrere in distrazioni che possono risultare pericolose per l’incolumità nostra e di chi incontriamo lungo la strada. Pertanto porre la massima attenzione al volante è di fondamentale importanza , non tanto per evitare di perdere soldi ma per evitare di perdere la vita. MA una eventuale multa per guida con cellulare si può contestare?

L’articolo 173 del nuovo Codice della Strada 2020, punisce questa condotta con una sanzione molto salata. La multa può arrivare anche ad importi considerevoli:1617 Euro per chi utilizza il cellulare alla guida. Inoltre vi è il rischio di sospensione della patente da 7 a 30 giorni, che può arrivare anche a tre mesi nel caso in cui l’infrazione sia recidiva. Ma la multa per guida con cellulare si può contestare?

A fronte di questo divieto però, la normativa prevede la possibilità che il conducente faccia uso di dispositivi auricolari, apparecchi viva voce, sistemi Bluetooth per rispondere al telefono mentre  guida la propria macchina. Deve però essere garantita la sicurezza, ovvero il conducente deve poter essere pronto ad intervenire qualora sia necessario, e non avere nulla tra le mani che possa impedirglielo.

Ma cosa succede se non abbiamo gli auricolari e dobbiamo rispondere ad una chiamata urgente?

Si può contestare? Quando ?

Riprendiamo il caso esposto poco sopra, ed immaginiamo la necessità di dover rispondere mentre siamo in macchina ad una telefonata urgente proveniente magari da un familiare malato o dall’ospedale. Cosa succede in questo caso?

Nell’episodio sopra descritto portare all’orecchio il telefonino e rispondere configura una situazione di necessità che andrebbe a rendere la multa illegittima. Qualora infatti una persona che si trovasse a rispondere al cellulare per motivi indispensabili, come possono essere appunto motivi di salute, la multa potrà essere contestata o comunque si potrà far valere le proprie ragioni dinanzi al giudice di pace. E’ doveroso precisare  che all’illegittimità della multa andrà contrapposto un motivo legittimo affinché la nostra tutela possa operare. In pratica dimostrare che in quel preciso momento non si poteva adottare nessun’altra soluzione se non accostare all’orecchio il cellulare.

Multa per guida con cellulare: impugnarla?

La contestazione può essere differita, quando la multa verrà contestata dopo la notifica di ricezione e quindi entro un termine di 90 giorni dall’infrazione. Oppure nel caso in cui la persona venga fermata dalle forze dell’ordine si potrà attuare una contestazione immediata.

Quando si andrà a contestare la multa bisognerà fare attenzione anche agli eventuali vizi formali presenti nel verbale. E quindi esaminare che la sua stesura risulti corretta nel riportare esattamente gli estremi dell’infrazione. Questi dati andranno ad includere ad esempio le generalità del trasgressore, i dati del veicolo e la menzione della norma violata.

La presenza di vizi formali nel verbale legittima il ricorso per ottenere l’annullamento della multa.

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