Nei giorni scorsi c’era stato un colloquio fra Conte e Juncker e la discussione era stata su una riduzione del deficit pil dal 2,4% al 2,04%. La prima reazione? Lo spread in discesa ed i mercati azionari in salita. Frattanto si erano levate voci di chi riteneva che venissero fatti due pesi e due misure diverse circa i comportamenti verso la Francia .
E’ di pochi minuti fa la notizia che Moscovici ha dichiarato:
“Deficit pil al 2,04%? Non basta ma siamo sulla strada giusta.
Silenzio nei palazzi del Governo italiano. Per il momento!
Frattanto gli indici azionari ripiegano dai massimi dell’apertura e ora l’attenzione è rivolta al meeting della BCE.