Dal PIL di stamani all’alba in Australia a +3% (molto sopra le attese) a quello dei vicini svizzeri pure meglio delle aspettative, per completare l’ulteriore calo della disoccupazione negli USA… l’osservazione dei dati macro è un evidentemente riconoscimento ai paesi che hanno mantenuto la propria sovranità monetaria senza cederla a una UE nella quale chi ha aderito all’euro , salvo la Germania che se lo gestisce a piacimento, non riesce ad uscire dalla crisi.
Nel mentre, la stampa connivente riesce a fare credere che i dati occupazionali in Italia siano in ripresa mentre l’unico dato che conta che è quello aggregato che, come abbiamo scritto ieri, ha segnato un nuovo calo.
