Moncler acquisisce Stone Island, forse la moda è pronta alla finanza resiliente

Moncler

Moncler e Sportswear Company, proprietaria del marchio Stone Island, hanno siglato un accordo vincente. Dunque, Moncler acquisisce il prestigioso brand di sportswear, che di recente ha ritirato i capi da molti negozi multi-brand per creare le sue boutique esclusive.

Moncler acquisisce Stone Island, forse la moda è pronta alla finanza resiliente. Il titolo Moncler ha sfiorato i 44 euro per azione negli ultimi giorni, sei mesi fa quotava 34 euro ed era uscito dal mirino dei piccoli speculatori a Piazza Affari, che sono tornati a farsi sotto solo nell’ultimo mese.

Gli Esperti di Economia e Mercati di ProiezionidiBorsa spiegano perché, dopo tante acquisizioni di marchi italiani da parte di gruppi esteri, questa operazione  tra due brand nazionali è così importante per il sistema moda italiano.

Una nuova visione del lusso che parte da storie imprenditoriali simili

Le due società si sono unite per sviluppare una nuova visione del lusso, nel pieno rispetto delle identità e dell’autonomia dei rispettivi marchi. Ma accelerando il percorso di sviluppo di entrambe le aziende.

Il consiglio di amministrazione di Moncler, società quotata a Piazza Affari, nata come produttrice di zainetti per la montagna, ha approvato il progetto di acquisizione di Stone Island per un valore di 1,15 miliardi di euro. Remo Ruffini, amministratore delegato di Moncler ha scelto bene la sua preda.

Un investimento finalizzato alla crescita era diventato indispensabile per sottrarsi agli appetiti dei grandi gruppi del luxury, come Kering. Stone Island è uno dei marchi di abbigliamento sportivo più costosi ed è molto apprezzato per l’alta qualità delle lavorazioni e delle finiture. “È l’unione di due brand con gli stessi valori”, ha commentato Ruffini.

Moncler acquisisce Stone Island, forse la moda è pronta alla finanza resiliente

“Abbiamo lo stesso rigore gestionale”, ha sottolineato il numero uno di Moncler, “la stessa passione per l’innovazione, la stessa voglia di futuro. Celebriamo la resilienza di un Paese che nessuna crisi potrà mai fermare”. Carlo Rivetti, amministratore delegato di Stone Island, proveniente dalla famiglia che fondò gli storici Lanifici Rivetti, è stato un grande manager di Gruppo Finanziario Tessile.

Vanta una forte esperienza nella produzione di pret a porter per griffe come Armani, Ungaro e Valentino. Entrerà a far parte del board di Moncler. Che manterrà il cuore pulsante del brand Stone Island nel cuore del Piemonte, a Ravarino.

Questa operazione, speriamo sia di esempio per molti altri brand italiani del lusso e dell’alto artigianato. Che per miopia, o orgoglio familiare, non hanno capito l’importanza di mettersi in squadra, invece che di mettersi in vendita.

 

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