Moltissimi fortunati si aggiudicheranno un contributo a fondo perduto con il Bonus matrimonio 2022, con queste modalità e requisiti

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Per il Bonus matrimonio 2022, previsto dal decreto Sostegni Bis, si è previsto uno stanziamento di 60 milioni di euro. Tali risorse si erogheranno non solo per i matrimoni, ma anche per il settore dell’intrattenimento e della ristorazione. Lo scopo è quello di assicurare un aiuto alle imprese del settore, gravemente colpite dalle misure restrittive anti Covid. Quindi, moltissimi fortunati si aggiudicheranno un contributo a fondo perduto con il Bonus matrimonio 2022, con queste modalità e requisiti.

Anzitutto, lo stanziamento indicato è stato così suddiviso: 40 milioni al settore del wedding; 10 milioni al settore dell’intrattenimento, dell’organizzazione di feste e cerimonie; 10 milioni al settore dell’hotellerie-restaurant-catering. Il requisito per fare domanda è dimostrare di avere avuto una riduzione del fatturato di almeno il 30% rispetto al 2019. Comunque, le indicazioni dettagliate per l’accesso al beneficio verranno pubblicate con provvedimento dell’Agenzia delle Entrate.

Moltissimi fortunati si aggiudicheranno un contributo a fondo perduto con il Bonus matrimonio 2022, con queste modalità e requisiti

Il decreto attuativo della misura prevista dal decreto Sostegni bis è derivato dalla collaborazione tra vari Ministeri. Si tratta, infatti, di un provvedimento congiunto tra il Ministero dello Sviluppo Economico e quello dell’Economia e delle Finanze. Poi, è passato alla Corte dei Conti per la registrazione ed oggi è in attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Esso si sostanzia in una misura di sostegno per le imprese che operano negli indicati settori.

Il Bonus consiste in un contributo a fondo perduto, che si accrediterà direttamente sul conto corrente del richiedente. Per quanto riguarda, invece, le modalità di presentazione della domanda e la sua scadenza, come anticipato, bisognerà attendere. Sarà, infatti, l’Agenzia delle Entrate, con apposito provvedimento, a darne indicazione.

Conclusioni sulla misura

In definitiva, quello in commento rappresenta uno degli interventi di ristoro già previsti. Esso, però, ha subito una modifica in corso d’opera. Infatti, all’inizio la proposta conteneva anche uno sconto fiscale del 25% per gli sposi. Esso avrebbe operato sulle spese per la cerimonia nuziale, fino ad un massimo di 25.000 euro. Nella versione definitiva, con la conversione in legge del decreto Sostegni Bis, è rimasto solo l’aiuto alle imprese. Ciò con grande sconforto per i promessi sposi, che avevano contato su questo incentivo. La ragione della mancata estensione del beneficio anche alle coppie è dipesa dalla carenza di fondi.

Lettura consigliata

Dal 20 gennaio 2022, via alle domande per il nuovissimo Bonus Birra Artigianale spettante a questi beneficiari alle seguenti condizioni

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