Molti soffrono di sindrome dell’intestino irritabile, ma pochi sanno che alcuni esercizi fisici potrebbero alleviare il disturbo

intestino

La frenesia della vita odierna, lo stress, l’ansia, il cattivo umore non hanno effetti negativi solo sulla nostra mente e sulla nostra psiche, ma anche sul nostro secondo cervello, ovvero il tratto gastrointestinale.

Chiunque soffra di sindrome dell’intestino irritabile sa quanto possa essere fastidiosa e provocare sofferenza.

Questa sindrome colpisce il tratto digestivo ed è associata a un’interazione disturbata dell’asse intestino-cervello e dei processi immunologici.

Il suo eventuale sviluppo può dipendere da diversi fattori, come ad esempio intolleranze alimentari, infezioni o problemi psicologici.

Tipicamente, il dolore addominale si accompagna a costipazione o a diarrea; ma può anche avvenire una combinazione di entrambi, accompagnati da presenza di gas nell’addome.

Sarà il medico ad effettuare la diagnosi quando è presente un insieme di sintomi e sono state escluse altre cause.

Oggi molti soffrono di sindrome dell’intestino irritabile, per questo si sono fatti dei passi avanti sulle terapie più adatte per provare sollievo.

Da cosa dipende la terapia giusta per l’intestino irritabile

La terapia dipende da quali sintomi predominano e quali sono le cause. Un cambiamento nella propria alimentazione spesso e volentieri causa degli effetti positivi.

A volte il proprio medico decide di prescrivere dei medicinali o anche dei percorsi psicologici, se la causa è ansiosa.

In questo articolo esaminere uno dei tanti aiuti per provare sollievo da questa sindrome, ovvero un elenco di alcuni esercizi fisici che potrebbero rilassare la muscolatura addominale.

Scendiamo nei dettagli.

Molti soffrono di sindrome dell’intestino irritabile, ma pochi sanno che alcuni esercizi fisici potrebbero alleviare il disturbo: i primi 2

Ricordiamo che l’intestino è direttamente collegato al cervello tramite i nervi, il sistema immunitario e i germi intestinali, ovvero il microbioma. E poiché la psiche e il tratto gastrointestinale hanno una connessione particolarmente stretta, interagiscono tra loro. Se soffre un organo, soffre anche l’altro.

Il primo esercizio che si potrebbe provare per avere sollievo è lo yoga. Molto utile perché permette una maggiore circolazione sanguigna, irrorando meglio l’intestino, e aiuta anche a ridurre stress e ansia mentale. Si consiglia una meditazione regolare quando si hanno problemi intestinali. Guardarsi dentro, concentrarsi sul respiro e lasciare che i pensieri si allontanino, potrebbe rilassarci completamente. Questo non ci darà solo più leggerezza mentale, ma rafforzerà anche il proprio intestino.

Lo yoga, inoltre, porta altri importanti benefici alla salute.

Il secondo esercizio, invece, riguarda la respirazione. Quando si è nervosi o stressati si respira velocemente e si tendono involontariamente i muscoli anche dell’intestino. In questa situazione bisogna effettuare la respirazione consapevole per alleviare lo stress e rilassare i muscoli dell’intestino.

Si può iniziare chiudendo gli occhi, inspirando ed espirando lentamente e consapevolmente. L’inspirazione dovrebbe essere leggermente più breve dell’espirazione. Dopo circa uno o due minuti di esercizio, si potranno notare già i primi benefici sull’intestino.

L’ultimo esercizio utile

Il terzo esercizio è il rilassamento muscolare progressivo di Jacobson, che può essere svolto ovunque e in qualsiasi momento. Basta tendere alcuni gruppi muscolari uno dopo l’altro e poi rilassarli. Nel caso dell’intestino, bisognerebbe tendere gli addominali per qualche secondo e poi rilassarli. Questo esercizio, svolto per qualche minuto, dovrebbe riportare l’intestino in equilibrio.

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