Molti sbagliano ma un soffritto perfetto non né fritto e né rosolato  

olio

Un gesto quotidiano, ma che molti sbagliano non conoscendone il modo giusto. Il soffritto è una specialità della cucina mediterranea molto usato nelle preparazioni culinarie di ogni giorno e diffusa in tutto il mondo. Non tutti i pareri sono uguali su come soffriggere, e a volte ci si confonde anche con altri tipi di preparazione. Infatti molti sbagliano ma un soffritto perfetto non né fritto e né rosolato

La frittura

Capita che mettendo olio e cipolla in padella invece di un soffritto ne facciamo una rosolatura se non un fritto. Vediamo di fare prima un po’ di chiarezza per scoprire qual è il modo per fare un vero soffritto.

Per preparare una frittura, bisogna prima di tutto far arrivare a giusta temperatura l’olio, prima di mettere l’alimento in padella o nella friggitrice. Per la frittura si parla di temperature elevate, che in genere pochi oli riescono a raggiungere. Fra questi l’olio di oliva (non quello extravergine), l’olio di arachidi e l’olio di colza. L’alta temperatura fra i 160 e 220 gradi permette la frittura che dona croccantezza agli alimenti. Ecco quali sono i segreti di una buona frittura.

La rosolatura

La rosolatura invece è diversa dalla frittura e anche dal soffritto. Per la rosolatura si usa poco olio e ad una temperatura di 140 gradi. Si rosola un alimento quando si vuole creare una piccola crosticina dorata sull’alimento stesso, che così diventa “rosolato”.

È proprio su questo punto che molti confondono il soffritto con la rosolatura. Quando la cipolla nel soffritto è diventata di colore biondo scuro se non bruno, siamo nella rosolatura.

Molti sbagliano ma un soffritto perfetto non né fritto e né rosolato

Quando invece desideriamo un soffritto, questo va fatto nel seguente modo. La temperatura con cui si riscalda l’olio per il soffritto è bassa. Possiamo perciò usare per soffriggere l’olio extravergine di oliva (evo) che invece non va usato per la frittura, poiché non è adatto alle alte temperature.

L’olio evo, infatti, è un olio ricco di sostanze benefiche, ma è allo stesso tempo un pò più delicato. Se la temperatura aumenta troppo, si liberano delle sostanze che sono dannose alla salute.

Il procedimento

Per fare un soffritto si mette giusto appena un filo d’olio extra vergine in padella e si aggiungono subito gli alimenti da soffriggere, senza attendere che diventi caldo. Quando le verdure, l’aglio o la cipolla hanno raggiunto una leggera doratura ecco che il soffritto è pronto.

Realizzato in questo modo il soffritto non fa male alla salute e l’olio extra vergine di oliva arricchisce gli alimenti di tutte le sue benefiche sostanze, come i suoi polifenoli.

Ecco il modo migliore di fare il soffritto che non appesantisce il corpo e non fa male alla salute.

Consigliati per te