Molti sbagliando la scartano ma questa parte del finocchio è la più saporita e l’ingrediente speciale per un gustosissimo primo piatto da leccarsi i baffi

verdura

Ogni stagione ci offre un tripudio di frutti e verdure. Ormai siamo nel pieno dell’autunno e questo è il periodo di zucche, broccoli, radicchio, biete da costa e finocchi. Tutti prodotti gustosi e dalle numerose proprietà benefiche. Di solito, le verdure di questo periodo vanno consumate cotte e, prima di cuocerle, le dobbiamo quindi lavare e pulire. Un’operazione impegnativa e piuttosto lunga ma di fondamentale importanza. Chi sta fuori casa tutto il giorno e rientra tardi la sera, può organizzarsi mondando gli ortaggi per la cena in anticipo. Infatti, con questa semplice mossa la verdura pulita resterà fresca e croccante fino a 12 ore.

Grandi protagonisti nelle diete ipocaloriche

Nel presente articolo ci concentreremo sui finocchi, una verdura croccante e molto versatile dal gradevole profumo intenso. Appartiene alla famiglia delle Ombrellifere, come carote, cumino e coriandolo. Grandi protagonisti nelle diete ipocaloriche, possiamo consumare i finocchi crudi in insalata ma anche cotti. Costituiti da oltre il 90% di acqua, rappresentano inoltre un’ottima fonte di vitamine e sali minerali.

In qualsiasi modo li andiamo preparare, per prima cosa li dobbiamo pulire. Anzitutto, si eliminano i gambi fino alla base e la relativa barbetta verde. Poi si elimina il torsolo e si staccano le foglie più esterne che sono più dure e meno saporite.

Proprio in questa fase c’è il rischio di commettere un grave errore. Infatti, molti, sbagliando, la scartano ma questa parte del finocchio è la più saporita e l’ingrediente speciale per un gustosissimo primo piatto da leccarsi i baffi.

La barbetta del finocchio va conservata e non va assolutamente buttata via. Potrebbe infatti tornare utile per profumare un minestrone o per aromatizzare piatti a base di pesce.

A breve vedremo che questo scarto può addirittura diventare un ingrediente fondamentale per una ricetta gustosissima.

Molti sbagliando la scartano ma questa parte del finocchio è la più saporita e l’ingrediente speciale per un gustosissimo primo piatto da leccarsi i baffi

Utilizzando la barba del finocchio possiamo preparare delle ottime linguine con le alici. Vediamo, quindi, come procedere.

Ingredienti

  • 320 grammi di linguine (o altro tipo di pasta lunga);
  • 6 filetti di alici sottolio pulite e sgocciolate;
  • 50 grammi di uvetta sultanina;
  • 40 grammi di pinoli;
  • 1 mazzetto di barba di finocchio;
  • olio extravergine di oliva q.b.

Procedimento

In una padella antiaderente, far scaldare l’olio e farvi rosolare le alici e l’uva passa, sfumando con dell’acqua calda. Unire quindi la barba dei finocchi tagliata grossolanamente e far insaporire. Se il condimento risultasse troppo asciutto, aggiungere qualche cucchiaio di acqua calda.

Nel frattempo, cuocere la pasta in abbondante acqua salata e, una volta cotta, farla saltare nel sughetto. A fuoco spento, aggiungere i pinoli. Mescolare bene e servire il piatto ben caldo.

Eventuali varianti

Al posto dei pinoli, è possibile utilizzare qualsiasi altro tipo di frutta secca, come lamelle di mandorle, gherigli di noce o nocciole tritate. Per chi ama i sapori forti e decisi, si consiglia di aggiungere in fase di rosolatura del peperoncino.

Approfondimento

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