Molti reputano questo amatissimo alimento proibito con il colesterolo alto ma sbagliano e questa parte ne sarebbe completamente priva

colesterolo

Il colesterolo alto è un problema che riguarda molte persone. Questo può essere dovuto a ciò che mangiamo. Troppe calorie e zuccheri semplici, ad esempio, possono aumentarne il livello all’interno del nostro sangue. Recentemente abbiamo visto che assumere alcuni ingredienti, come questo, ridurrebbe la presenza di colesterolo cattivo. Possono poi esserci una pluralità di ragioni che incidono su un valore così importante da monitorare. Alcune sarebbero legate alla genetica, altre a problemi e malattie come la tiroide o il diabete. Inoltre, svolgere poca attività fisica e fumare potrebbero incidere in negativo.

Certamente, controllare la dieta è uno degli strumenti che abbiamo a disposizione per poter intervenire. Ma dovremmo anche stare attenti a non escludere a priori alcuni ingredienti che svolgono una funzione importante per il nostro organismo. Gli esperti di Humanitas, ad esempio, fanno chiarezza sul ruolo dell’uovo nella nostra alimentazione. Così, capiamo perché non bisognerebbe escluderlo dalla dieta nonostante molti reputano questo amatissimo alimento proibito a prescindere.

Parte integrante della dieta

Occorre dunque fare luce. In primo luogo, una parte importante dell’uovo, che è l’albume, sarebbe totalmente privo di colesterolo cattivo. La parte rossa, il tuorlo, è l’unica in cui se ne riscontra la presenza. Secondo gli esperti bisogna poi considerare che l’uovo contiene una buona porzione di grassi insaturi. Questi sono proprio quelli che impediscono la formazione del colesterolo cattivo (LDL), favorendo quello buono (HDL). Inoltre, riguardo la percentuale di colesterolo cattivo, questa è più bassa rispetto a quanto si riteneva in passato.

Ciò non deve portare a conclusioni affrettate. In primo luogo, non bisognerebbe esagerare al contrario. Generalmente, infatti, non si dovrebbero mangiare più di 3 uova a settimana, se vogliamo seguire una dieta regolare. In secondo luogo, come anticipato, le uova sarebbero parte e non causa unica di un problema più diffuso e che non parte esclusivamente dall’alimentazione. Così, in caso di ipercolesterolemia, di diabete e di ipertensione, sarebbe meglio limitarsi all’assunzione di 1 o 2 uova a settimana. Un consiglio potrebbe però riguardare le uova da acquistare. Infatti, si troverebbero nel mercato uova contrassegnate o chiamate OMEGA-DHA. Queste, grazie al mangime di cui si alimentano le galline che le producono, sarebbero prive di colesterolo “cattivo” e più ricche di quello “buono”.

Molti reputano questo amatissimo alimento proibito con il colesterolo alto ma sbagliano e questa parte ne sarebbe completamente priva

Vediamo però anche gli aspetti positivi che rendono le uova una parte non eludibile nell’alimentazione. Le uova infatti contengono amminoacidi essenziali, così come un’elevata quantità di proteine. Hanno poche calorie ma in compenso una buona quantità di vitamine. Inoltre, svolgerebbero una funzione benefica per il fegato. In generale, dunque, si può concludere che le uova sono parte integrante di una dieta variegata e benefica. Ricordiamo però di monitorare questo aspetto con il nostro medico o un dietologo. Inoltre, chi assume questi farmaci dovrebbe fare attenzione.

Molti, infine, si chiedono se le uova scadute facciano male così è meglio fare chiarezza anche su questo aspetto.

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