Molti mangiano anche 2 chili al giorno di questo frutto per depurare completamente l’organismo dalle tossine

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Di strane abitudini alimentari ne esistono tante. Alcune nascono da mode del momento e non hanno alcuna base scientifica a sostenerle. Altre, invece, benché bizzarre, nascono da precise ipotesi mediche. È questo il caso di una dieta dal nome stravagante, l’ampeloterapia, basata quasi esclusivamente sul consumo di uva. Pare che questa dieta, già nota al tempo degli Antichi Romani, possa dare notevoli vantaggi al nostro organismo, ma solo se fatta con criterio. Affidiamoci, dunque, al parere di un esperto e diffidiamo da qualsiasi soluzione fai da te, che potrebbe portare effetti contrari a quelli sperati.

Molti mangiano anche 2 chili al giorno di questo frutto per depurare completamente l’organismo dalle tossine

Già nota da tanto tempo, l’ampeloterapia è sostanzialmente una dieta tanto ristretta, perché basata sul consumo di uva. Secondo il parere degli esperti, mangiare così tanta uva per un tempo molto limitato può portare diversi benefici. In particolare, l’uva avrebbe proprietà ricostituenti, depurerebbe il fegato dalle tossine, regolarizzerebbe l’intestino e le funzioni epatiche. Molti mangiano anche 2 chili al giorno di questo frutto per depurare completamente l’organismo dalle tossine, naturalmente dietro indicazione del dietologo.

Solitamente i dietologi tendono a prescrivere l’ampeloterapia nel periodo subito successivo a quello della vendemmia. Trattandosi di una dieta molto povera di alimenti, non può durare a lungo. Il periodo medio di durata è intorno ai 3 giorni, ma in alcuni casi può essere prolungata fino a una settimana.

Tale cura prevede un ingente consumo di uva. Di solito, si comincia i primi giorni di dieta con un consumo di mezzo chilo, fino ad arrivare a 2 chili negli ultimi giorni.

La ragione dei benefici attribuiti all’ampeloterapia è dovuta al resveratrolo, polifenolo essenziale e ampiamente contenuto nell’uva.

Mai agire senza il parere degli esperti

Le proprietà benefiche attribuite all’uva sarebbero il frutto di un mix di sostanze essenziale. Su queste spicca un polifenolo chiamato resveratrolo. Come la maggior parte dei polifenoli, il resveratrolo avrebbe il potere di contrastare l’azione dei radicali liberi, causa dell’invecchiamento cellulare.

Un’altra caratteristica importante dell’uva è il suo contenuto di acqua, pari a circa l’80% del frutto, e di fibre. Questa accoppiata rende l’uva un regolatore naturale per l’intestino e un depuratore naturale per il fegato. Inoltre, l’uva è anche ricca di minerali quali il potassio, in grado di ridurre la pressione sanguigna e il battito del cuore.

Prima di affidarci all’ampeloterapia, però, è strettamente necessario chiedere un parere medico. Infatti, in alcuni casi (come quello di glicemia alta) seguire questa dieta senza criterio può essere altamente nocivo.

Approfondimento

Attenzione perché mangiare spesso questo comunissimo alimento potrebbe aumentare il rischio di diabete oltre al colesterolo

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