Molti lo ignorano ma gli esperti sanno che 2 fattori diffusi favoriscono l’invecchiamento

infiammazioni

Dopo una certa età si vorrebbe non invecchiare mai o almeno che il processo fosse abbastanza lento. Il sogno di vivere più a lungo potrebbe anche realizzarsi se evitassimo quei fattori che invece non aiutano a ringiovanire. Ecco perché molti lo ignorano ma gli esperti sanno che 2 fattori diffusi favoriscono l’invecchiamento.

Perché s’invecchia

Il perché s’invecchi è uno dei misteri della scienza. Si studiano i processi che portano all’invecchiamento, ma quale sia la causa che lo scatena è ancora ignota. Esistono più di 300 teorie sull’invecchiamento. In ogni caso sembra che l’invecchiamento sia un fattore naturale legato al ciclo della vita. Tuttavia gli elementi che portano all’invecchiamento sono molti.

Molti lo ignorano ma gli esperti sanno che 2 fattori diffusi favoriscono l’invecchiamento

Quando si mangia inizia il processo digestivo che converte il cibo in energia. Il corpo trasforma il cibo attraverso l’ossidazione degli elementi. Tuttavia da questo processo si producono i radicali liberi, che possono provocare danni al DNA e alle membrane cellulari.

Inoltre abitudini sbagliate possono renderli più numerosi: fumo, l’esposizione eccessiva ai raggi ultravioletti, l’inquinamento. Le cellule sono attaccate e si creano le premesse per un loro invecchiamento. Per questo motivo è importante una corretta alimentazione e dopo una certa età, chiedere il parere del medico sull’utilità d’assumere degli antiossidanti come il selenio.

Le infiammazioni croniche

Le malattie croniche affliggono circa 24 milioni di persone in Italia. Colpiscono soprattutto gli anziani e le donne sopra i 55 anni. Sono le malattie cosiddette non trasmissibili perché non sono contagiose. Eppure sono estremamente diffuse. Fra queste malattie vi sono le infiammazioni croniche.

L’infiammazione è una difesa del nostro organismo che serve a fermare un attacco esterno. Se tuttavia l’infiammazione non passa, si cronicizza e può provocare danni ai tessuti e alle cellule.

La disbiosi intestinale

Oggi sono molto diffuse le infiammazioni legate all’intestino ovvero le disbiosi intestinali. Sembra che la causa sia un importante disequilibrio della flora intestinale, o microbiota intestinale. Le pareti dell’intestino si assottigliano e diventano permeabili. Passano così le sostanze tossiche, che i batteri buoni del microbiota non riescono più a bloccare. Una situazione che indebolisce l’organismo, produce radicali liberi e favorisce l’invecchiamento cellulare. Lo stato di disbiosi che perdura nel tempo, può favorire diverse malattie. Avremo così gastrite, ulcera, sindrome dell’intestino irritabile, cancro dello stomaco e del colon. Ma anche obesità, malattie metaboliche, asma e allergie.

Il microbiota si scopre allora come elemento fondamentale per la salute dell’uomo. Per avere un microbiota sano bisogna anche saper sceglier gli alimenti che lo nutrono e l’equilibrano.

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