Molti lo confondono ma lo sbalzo glicemico può essere il campanello d’allarme di questo tumore insospettabile

tumore

Tra le malattie più temute ci sono i tumori perché nonostante la ricerca e l’informazione continuano ad essere la seconda causa di morte tra la popolazione. Ad influire è soprattutto la circostanza che i tumori, a volte, sono subdoli e si manifestano quando sono in uno stadio già avanzato. Come descritto dai Consulenti di ProiezionidiBorsa nell’articolo “Sono questi i sintomi che potrebbero scovare in tempo il tumore silente e subdolo alle ovaie”.

Ridurne il rischio d’insorgenza si può, attraverso un regime alimentare equilibrato, attività fisica e stile di vita lontano da fumo e abuso d’alcol. Tuttavia, oltre a fattori di rischio modificabili, ci sono altri fattori di rischio assolutamente immodificabili, come età, genere e familiarità. Pertanto, accanto a dieta e stile di vita sani, un’altra arma contro questo nemico è sicuramente la prevenzione.

Sottoporsi ad esami e controlli specifici, soprattutto in presenza di determinati fattori, può preservarci da notevoli sofferenze. Ascoltare i segnali del nostro corpo è fondamentale anche se non sempre semplice. Infatti molti lo confondono ma lo sbalzo glicemico può essere il campanello d’allarme di questo tumore insospettabile. Ovvero il tumore neuroendocrino, un tumore non facilmente diagnosticabile per la grande variabilità della malattia. Ecco perché è doveroso informare il proprio medico di eventuali cambiamenti del proprio corpo, nonché della propria storia familiare.

Molti lo confondono ma lo sbalzo glicemico può essere il campanello d’allarme di questo tumore insospettabile

Il tumore neuroendocrino può colpire diversi organi, con sintomi e conseguenze diverse ecco perché non sempre è facile riconoscerlo. In particolare, questo tumore ha origine dalle cellule del sistema neuroendocrino e può colpire pancreas, intestino, polmoni, ghiandole surrenali o tiroide. Colpiscono maggiormente persone adulte o anziani. Inoltre sono più a rischio soggetti con sistema immunitario debole o con malattie ereditarie come la neoplasia endocrina multipla di tipo 1 o 2. Inoltre sembrerebbe anche che l’eccessiva esposizione al sole o all’arsenico possano aumentare il rischio del tumore alle cellule di Merkel.

Questi tumori possono distinguersi in base a vari aspetti. Ad esempio se si tiene conto delle caratteristiche cliniche si distinguono in non funzionanti e funzionanti. Al primo caso ci si riferisce quando i tumori non producono ormoni, mentre nel secondo caso quando ne producono in gran quantità, come l’insulinoma che provoca un aumento di insulina. O possono distinguersi in base a dove si collocano, ad esempio tumori neuroendocrini polmonari o del tratto gastro-entero-pancreatico, ecc.

I sintomi sono spesso generici in quanto dipendono dalle cellule tumorali e dalle sostanze che producono, determinando una diagnosi tardiva. Tra questi rientrano sbalzi della glicemia, noduli sottocutanei, febbre, mal di testa, nausea, aumento o diminuzione ingiustificato di peso, eccessiva sudorazione. La diagnosi di questi tumori è abbastanza complessa a causa dei sintomi spesso correlati ad altre patologie e può giungere con ritardo. Pertanto, qualora si dovessero avvertire per lungo tempo disturbi bisognerà avvisare il medico, che valuterà tutti gli esami da eseguire, informandolo anche sulla storia familiare.

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