Molti ignorano di poter sostituire il burro in cucina con la polpa di questo comunissimo frutto

burro

Il burro è presente in moltissime ricette, sia dolci che salate. Sebbene abbia il potere di aggiungere gustosità ai piatti che prepariamo, porta anche una serie più o meno nota di controindicazioni. La principale problematica è che, a livello nutrizionale, il burro è un’esplosione di grassi saturi, colpevoli dell’aumento del colesterolo cattivo. Per questo, consumare tanto burro non è mai indicato. Delle alternative sane, al 100% naturali, esistono e una di queste è l’avocado. Molti ignorano di poter sostituire il burro in cucina con la polpa di questo comunissimo frutto, che si distingue proprio per la sua consistenza burrosa. Anche l’avocado è prevalentemente una fonte di grassi, talvolta necessaria nella preparazione delle ricette. Ma le peculiarità nutrizionali di questi grassi sono totalmente differenti.

Non tutti i grassi sono uguali, per questo è bene scegliere quelli giusti

Originario dell’America Latina, e più precisamente del Messico, oggi troviamo l’avocado in tutti i supermercati d’Europa. Non è un frutto particolarmente ipocalorico, visto che 100 grammi apportano circa 230 calorie. Il conteggio calorico deriva anche dalla struttura nutrizionale. Ogni etto di avocado, infatti, contiene ben 23 grammi di lipidi.

Ma questi grassi sono solo in minima parte saturi. La restante parte è composta da grassi monoinsaturi, come l’acido palmitoleico e l’acido oleico. È altresì presente una piccola percentuale di grassi polinsaturi, come l’acido linoleico, l’acido arachidonico e l’acido alfa-linolenico.

Queste due categorie di grassi (monoinsaturi e polinsaturi) sono chiamate anche grassi insaturi e apportano molti benefici all’organismo. Tra questi abbiamo l’innalzamento del colesterolo buono (HDL) e la riduzione di rischi legati alle malattie cardiovascolari. Ecco perché sostituendo il burro con una fonte vegetale di grassi insaturi come l’avocado possiamo trasformare le nostre ricette troppo grasse in ricette salutari.

Molti ignorano di poter sostituire il burro in cucina con la polpa di questo comunissimo frutto

Come anticipato, oltre a essere considerato un superfood l’avocado è anche considerabile un vero e proprio burro vegetale. Il perché lo si può facilmente evincere dalla consistenza oleosa della sua polpa. Schiacciando bene la polpa di avocado possiamo ottenere una favolosa alternativa al burro, povera di grassi saturi e ricca di grassi insaturi (buoni) e vitamine. Per sostituire il burro con l’avocado scegliamo un frutto maturo e rispettiamo le stesse proporzioni (100 grammi di burro equivalgono a 100 grammi di avocado). È ideale soprattutto per dolci morbidi, come torte e plumcake.

Approfondimento

Ecco il frutto ideale per diabetici e cardiopatici che non può mancare nel carrello di ottobre

Consigliati per te