Molti ignorano che questo fiore si può coltivare e settembre è proprio il mese giusto

papavero

Avere balconi e terrazze fiorite è un gran bel colpo d’occhio che mette subito di buon umore.

Per non parlare dei vicini che ammirano i nostri vasi traboccanti di fiori colorati e vorrebbero scoprire tutti i nostri segreti.

Come per tutte le cose, anche piante e fiori hanno una loro stagionalità. Per godere della loro bellezza al momento giusto dobbiamo agire per tempo, sapendo dunque quando seminare una determinata pianta e soprattutto come averne cura.

Nel caso dell’orto, abbiamo visto qual è la verdura da seminare a fine agosto ideale per chi soffre di ipertensione. Ed ancora, abbiamo spiegato che l’ortaggio che pochi coltivano potrebbe essere utile per cuore e ossa.

Passiamo ora a qualcosa avente scopo più decorativo ed ornamentale.

Molti ignorano che questo fiore si può coltivare e settembre è proprio il mese giusto

Settembre è il mese giusto per coltivare il papavero.

Il papavero è una pianta spontanea. Molti infatti neppure sanno che si può coltivare. In alcune zone di collina e montagna, ma addirittura anche lungo le strade, capita spesso di vederne infinite distese.

Ma, in realtà, possiamo coltivare dei bei papaveri rossi anche nel nostro giardino o in un vaso, purché sia abbastanza grande. Non è difficile, basta conoscere e mettere in pratica le semplici accortezze che stiamo per spiegare.

Anzitutto è importante scegliere un terreno leggero e ben drenato in cui sia presente una buona quantità di ghiaia e di sabbia.

I piccoli semi vanno quindi disposti sul terreno ad una distanza di circa 20 cm l’uno dall’altro, e schiacciati leggermente con molta delicatezza. Annaffiare subito ed attendere la germinazione.
Continuare quindi a somministrare acqua ogni 3 giorni.

Esposizione e annaffiature

La pianta ama il sole ma non in maniera troppo esagerata. L’ideale è quindi sistemarla in luogo semi ombreggiato e, altra cosa molto importante, in una zona che sia anche ben arieggiata.

I papaveri sono fiori piuttosto resistenti che vivono bene anche in situazioni di siccità. Per tal motivo, una volta cresciuti e ben sviluppati, non hanno bisogno di irrigazioni troppo abbondanti. Per dare un’idea indicativa, nei giorni di maggior caldo, può essere sufficiente dargli acqua una volta ogni 4/5 giorni, e comunque occorre sempre aspettare che il suolo si sia asciugato del tutto.
Periodicamente, può inoltre essere utile arricchire il terreno con del concime a base di azoto, meglio se del tipo granulare e a rilascio lento.

Abbiamo così scoperto che, molti ignorano che questo fiore si può coltivare e settembre è proprio il mese giusto.

Ricordi d’infanzia e altri impieghi

Molti associano i papaveri alla famosa canzone degli anni ’50, che li vedeva protagonisti insieme alle papere. Quando si parla di papaveri, altri pensano subito ai suoi semini scuri che vengono spesso aggiunti alle farine per realizzare gustosi impasti.

I papaveri, infine, compaiono sempre più spesso nei bouquet da sposa e nelle composizioni nuziali. Sono perfetti infatti per i matrimoni estivi o di inizio autunno, specie se si svolgono in campagna e in contesti agresti.

Approfondimento

Finalmente una pianta che richiede poche cure e che regala splendidi e coloratissimi fiori

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