Molti credono il contrario ma il miele che presenta questa caratteristica è il migliore da acquistare perché conserva un sapore delizioso e tutte le qualità nutritive

miele

Negli ultimi anni è dilagata tra i consumatori una credenza per nulla affidabile riguardo i parametri con cui valutare la qualità del miele. Questo falso mito consiglia di diffidare dal miele cristallizzato, ossia quello che ha una consistenza solida. Molti credono il contrario ma il miele che presenta questa caratteristica è il migliore da acquistare perché conserva un sapore delizioso e tutte le qualità nutritive. Cerchiamo di capire per quale motivo si è diffusa la diceria che lo scredita e perché non darle retta, in modo da scegliere più consapevolmente la prossima volta.

Quando cristallizza e quando invece rimane liquido

Il miele è prodotto dalle api partendo dal nettare dei fiori. Ogni nettare presenta due tipi di zuccheri: glucosio e fruttosio. Se il fruttosio prevale sul glucosio, allora il miele risulterà liquido. Altrimenti, il miele risulterà solido. Ci sono però dei fattori che influiscono attivamente sulla cristallizzazione. Tra questi la presenza di impurità come polveri o corpi estranei, ma anche la temperatura di conservazione e l’umidità del luogo in cui viene conservato. Anche il tempo, ovviamente, svolge un ruolo attivo. Più vecchio sarà il miele e più è probabile che si cristallizzi. Tuttavia, un miele cristallizzato non è sempre un miele da meno. Anzi, la cristallizzazione spesso nasconde la genuinità del processo di conservazione. Vediamo perché.

Molti credono il contrario ma il miele che presenta questa caratteristica è il migliore da acquistare perché conserva un sapore delizioso e tutte le qualità nutritive

Contrariamente al pensiero comune, un miele cristallizzato non è indice di scarsa qualità. Tutt’altro: se il miele è solido all’interno del vasetto significa che non è stato sottoposto ad alterazione artificiale per garantirne la solidità. Alcuni produttori sottopongono il loro miele a trattamenti ad alta temperatura affinché rimangano liquidi più a lungo. Questo procedimento può però portare alla perdita di preziose qualità nutrizionali. Per questo, d’ora in poi, quando facciamo la spesa non scartiamo a prescindere il miele solido. Piuttosto leggiamo bene l’etichetta.

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