Molti assumono questo farmaco per smettere di fumare inconsapevoli però delle pericolose controindicazioni

fumo passivo

Il fumo di tabacco è ad oggi la prima causa di morte per tumore ai polmoni. Fumare le sigarette costa, in termini di vite umane, la perdita di oltre 8 milioni di persone ogni anno.
Fra questi, più di 1 milione di persone muoiono soltanto per il fumo passivo.

Il fumo è inoltre la causa principale della comparsa di malattie cardiovascolari, ictus, infarti e dell’aumento del colesterolo LDL. A questi disturbi, vanno aggiunti anche l’invecchiamento precoce, un lento peggioramento della memoria e la disfunzione erettile.

Quindi, se si tiene veramente alla salute di sé stessi e degli altri, bisogna decidere al più presto di smettere di fumare.
Certo, interrompere il circolo vizioso della dipendenza da tabacco e nicotina, non è per niente semplice. Ma con tanta forza di volontà, pazienza e con l’aiuto di specialisti, si dovrebbero superare anche questi scogli. Per quanto riguarda le terapie, molti assumono questo farmaco per smettere di fumare inconsapevoli però delle pericolose controindicazioni, che vedremo tra poco.

Una terapia efficace ma non priva di rischi

Fra le terapie più diffuse, rientrano quelle che richiedono l’assunzione del Bupropione. Questo farmaco aiuta a smettere di fumare, riducendo sia il desiderio di nicotina, che l’astinenza dal fumo.

Alcuni studi scientifici, infatti, evidenziano come questo trattamento abbia già aiutato quasi 1 fumatore su 5 ad eliminare il brutto vizio del fumo.

Il Bupropione è un antidepressivo, che agisce sui sistemi neuronali e sui recettori, andando a dissuadere la voglia di fumare. La mancanza di nicotina genera, infatti, sintomi depressivi, a volte anche gravi, e questo farmaco aiuta a placare questi stati.

Molti assumono questo farmaco per smettere di fumare inconsapevoli però delle pericolose controindicazioni

Anche il Bupropione, come del resto qualsiasi altro farmaco, ha delle controindicazioni e, per questo motivo, viene rilasciato solo dietro prescrizione medica.
L’importante è seguire una terapia controllata da uno specialista, che possa guidare il paziente in ogni sua fase.

Gli effetti collaterali più comuni, anche se non tutti li manifestano, potrebbero essere tachicardia, insonnia, dolori addominali ed al petto, depressione e convulsioni.
Di solito, viene caldamente sconsigliato a soggetti ipersensibili al medicinale, con gravi disturbi comportamentali, o con problemi dovuti all’abuso di alcool.

Creare diversivi

Oltre alle terapie farmacologiche, per smettere di fumare è opportuno anche creare nuove abitudini e coltivare nuove passioni.
Un’abitudine molto utile potrebbe essere quella di avere sottomano sempre frutta e verdura fresca da sgranocchiare. Oppure fare attività fisica, come ad esempio il ciclismo.

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