Migliaia di correntisti dovranno cambiare abitudini entro pochi mesi

banche italiane

La Redazione di ProiezionidiBorsa sta seguendo da vicino la trasformazione del mercato bancario italiano. Negli ultimi anni le condizioni economiche generali hanno imposto agli Istituti di credito una lunga serie di cambiamenti. Ormai, infatti, molti clienti gestiscono le proprie finanze da home banking rendendo le filiali sempre meno frequentate.

Inoltre, le banche on line costituiscono una concorrenza sempre più agguerrita per gli Istituti tradizionali. La redditività degli enti finanziari è in costante discesa e questo comporta conseguenze anche per clienti e dipendenti. Recentemente, un importante gruppo bancario ha annunciato la chiusura di molte piccole filiali e una contestuale riduzione del numero di impiegati. Insomma, migliaia di correntisti dovranno cambiare abitudini entro pochi mesi a causa della chiusura della loro filiale di riferimento.

Un trend apparentemente inarrestabile

Negli ultimi anni le fusioni tra Istituti bancari si sono moltiplicate ed hanno dato vita ad un vero e proprio risiko bancario. Le reti di filiali capillarmente diffuse sul territorio sembrano ormai insostenibili e gli organici delle banche stanno riducendosi sempre più. Per molti clienti effettuare un’operazione allo sportello sta diventando meno frequente e chi non usa abitualmente il computer è in difficoltà.

Recentemente il Banco BPM ha annunciato la chiusura di 300 filiali e migliaia di correntisti dovranno cambiare abitudini entro pochi mesi. Secondo un rapporto condiviso con le parti sociali, l’Istituto intende concentrarsi sulle filiali più grandi, offrendo così maggiori servizi alla clientela. Il mutato contesto di mercato impone infatti di razionalizzare i costi della rete distributiva accentrando in poche grandi succursali il presidio del territorio.

Migliaia di correntisti dovranno cambiare abitudini entro pochi mesi

Mentre azienda e sindacati discutono le ricadute occupazionali di questa scelta, per molti risparmiatori si prospettano cambiamenti nel rapporto con la banca. Spariranno infatti molte filiali collocate nei piccoli centri e la clientela dovrà necessariamente utilizzare i canali digitali. Home banking e applicazioni mobili saranno quindi sempre più importanti nella gestione dei propri conti correnti e degli investimenti.

Le banche investiranno proprio nello sviluppo di questi strumenti rendendoli più completi e facili da usare. Per questo, migliaia di correntisti dovranno cambiare abitudini entro pochi mesi ed iniziare ad utilizzare i canali digitali messi a disposizione dalle banche. Una vera rivoluzione per chi è abituato a gestire i propri conti in filiale con il supporto del personale.

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