Mettiamo in tavola per lo stupore di tutti il piatto preferito da Totò 

spaghetti

Se desideriamo far colpo sui nostri ospiti, è il momento di mettere in tavola un antichissimo piatto della cucina napoletana, gli spaghetti all’acqua pazza. Un piatto semplice, buono e veloce da cucinare. Mettiamo allora in tavola per lo stupore di tutti il piatto preferito da Totò.

Come nasce il nome di “acqua pazza”

Questa ricetta fa parte della tradizione popolare marinara dell’antica Napoli, ma comune a tutto il sud marinaro. I pescatori usavano prendere i pesci più piccoli, per prepararli con acqua di mare e vino bianco, da qui l’appellativo di “acqua pazza”. Altri invece dicono questa abitudine era un modo naturale di sostituire con l’acqua di mare il sale, che nell’800 era molto caro, perciò un prezzo “pazzo”.

Mettiamo in tavola per lo stupore di tutti il piatto preferito da Totò. Gli ingredienti

Ecco gli ingredienti che occorrono:

a) spaghetti 400 gr

b) 2 orate da circa 300 gr ognuna, o un pesce simile;

c) 4 spicchi di aglio;

d) 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva;

e) 1/2 bicchiere di vino bianco;

f) 1 bicchiere d’acqua (250 ml circa);

g) 350 g di pomodorini ciliegini;

h) 2 ciuffi di prezzemolo;

i) sale q.b.

l) pepe q.b.

m) peperoncino se si vuole;

La preparazione

Conviene farsi sfilettare il pesce dal pescivendolo, oppure acquistare al supermercato dei filetti d’orata. Ricordiamo che questo nasce come piatto povero e si può sostituire l’orata con il dentice, merluzzo, pesce persico, pezzogna, sarago e spigola.

In una padella e facendo cuocere a fiamma giusta si mettono l’olio e l’aglio schiacciato, in modo che imbiondi appena. Poi si aggiungono pomodorini tagliati a metà, prezzemolo, acqua e vino, e infine sale e pepe. Si lascerà sulla fiamma il tutto per 5 minuti.

Dopodiché si mettono in padella anche i filetti di orata e si lascia cuocere per ancora 15 minuti a coperchio chiuso. Si penserà anche a sminuzzare il filetto di pesce.

Intanto si preparano gli spaghetti, che quando pronti si metteranno nella padella del sugo per insaporirli pochi minuti a fiamma vivace.

Se si vuole un gusto più caldo, per i periodi freddi, si può aggiungere al sughetto del peperoncino piccante.

Un piatto semplice e di gran successo.

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