Mettere i soldi non sotto il materasso ma sui conti correnti

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Oltre un anno fa, su ProiezionidiBorsa abbiamo trattato l’argomento di dove si conservano i soldi. Già a quei tempi, quando la pandemia del coronavirus non esisteva nemmeno, c’era la tendenza a mettere i soldi non sotto il materasso ma sui conti correnti.

I nostri nonni hanno sempre nascosto le banconote nei posti più strani mentre, negli ultimi decenni, il risparmio liquido viene messo sui conti correnti. Perciò, il conto corrente è diventato il materasso di una volta.

Consob ha presentato un report

La Consob ha presentato un report sugli investimenti finanziari delle famiglie italiane. Ebbene, il coronavirus ha esasperato questa prassi di mettere soldi sul conto corrente, facendo lievitare il risparmio liquido nelle casse delle banche.

In effetti le famiglie hanno paura del futuro e il risparmio precauzionale cresce a dismisura. Gli italiani hanno voglia di tenere i propri risparmi invece di fare investimenti in azioni, obbligazioni, criptovalute, fondi comuni.

Il declino

In effetti il declino degli investimenti parte da lontano. Gli intermediari finanziari, negli ultimi 10 anni, hanno gestito meno soldi per la propria clientela.

Oggi la situazione è ancora più difficile. La pandemia ha stretto i cordoni della borsa degli italiani. Quest’ultimi hanno una paura esagerata di non riuscire a mantenere un tenore di vita come quello attuale dopo il pensionamento. Purtroppo, il 60% degli intervistati ha questo timore. Di conseguenza, anche una spesa inattesa di 1.000 euro viene considerata insostenibile.

Poca educazione finanziaria

In questo marasma generale, le famiglie hanno perso il senso dell’orientamento e non badano troppo all’educazione finanziaria.

Le famiglie italiane hanno una cultura finanziaria molto bassa rispetto agli  altri cittadini europei. Ma  nonostante ciò, non disdegnano i mercati finanziari. La liquidità resta, però, la soluzione preferita,. A seguire ci sono i fondi comuni d’investimento e i titoli di Stato. Infine sono pochi gli italiani che ricorrono a criptovalute, crowdfounding, robo-advice, trading online. Gli italiani restano ancorati alle banche: preferiscono mettere i soldi non sotto il materasso ma sui conti correnti.

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