QUALI SONO LE DIVERSE TIPOLOGIE DI ANALISI TECNICA DEI MERCATI E QUALI I RELATIVI VANTAGGI E SVANTAGGI?
Sostanzialmente, i metodi di analisi si possono suddividere in due principali categorie: trading systems e metodi proiettivi.
I primi forniscono segnali di acquisto, vendita, o short, secondo il trend assunto dal mercato di riferimento, in base a segnali di tipo grafico od algoritmico, mentre i secondi consentono di effettuare proiezioni di setup di tempo e/o prezzo.
I primi hanno un grosso limite: quando abbiamo un segnale in una certa direzione, non sappiamo a priori quale sia il potenziale guadagno, se eseguiamo la relativa operazione.
A titolo di esempio, consideriamo una media mobile e l’intersezione tra prezzo e media mobile: il trend che segue che durata avrà?
Dopo quanto tempo avremo il segnale contrario e, soprattutto, che differenza di quotazione avremo tra entrata ed uscita o inversione della posizione?
Tutto questo un semplice sistema trend following non ce lo dice, se non su base statistica e storica, cioè considerando la media dei risultati relativi alle operazioni passate.
Invece, i sistemi previsionali indicano potenziali obiettivi che consentono, sulla singola operazione, di comprendere i possibili ritorni e la tempistica dei medesimi.
Per altro verso, il limite di sistemi proiettivi puri è quello di non considerare condizioni, al verificarsi delle quali la proiezione non è più valida.
PER OTTENERE IL MEGLIO DA UN METODO, QUINDI, COSA RISULTA OPPORTUNO FARE?
Utilizzare un metodo che abbia i vantaggi dell’uno e dell’altro tipo.
In altri termini, avere ed usare un metodo che consenta di effettuare proiezioni di setup spazio temporali, cioè in prezzo ed in tempo, ed al tempo stesso individui precisi segnali di inversione.
PARLIAMO QUINDI DEL SUO METODO MAGIC BOX, RECENTE NEW ENTRY DI PROIEZIONI DI BORSA: COSA PUO’ DIRCI AL RIGUARDO? A QUALE TIPOLOGIA APPARTIENE?
Direi ad entrambe, in quanto consente di definire proiezioni in prezzo e tempo, ma anche l’individuazione di livelli dei prezzi, sopra o sotto i quali intervengono precisi segnali di inversione.
UTILIZZANDO TALE METODICA, COSA PUO’ DIRCI DEI MERCATI AZIONARI, SOPRATTUTTO NELL’OTTICA DELL’INVESTITORE O DEL TRADER DI LUNGO TERMINE?
Il trend di lungo termine è tuttora rialzista sui principali mercati azionari, ed una rilevante conferma in tal senso deriva dagli USA.
A COSA SI RIFERISCE?
Alle indicazioni di intermarket analisys, in base alle quali particolare rilievo assume la posizione degli indici statunitensi.
Sappiamo che statisticamente è elevato il livello di correlazione statistica tra mercati USA ed altri mercati azionari, come confermato da taluni indici statistici, come l’R quadro.
In altri termini, per la maggior parte del tempo, sono gli indici statunitensi a dettare il bello o cattivo tempo sui mercati, e gli altri si adeguano.
Solo per periodi limitati osserviamo fasi di decorrelazione.
Ed è proprio dall’analisi di questi indici, che possiamo trovare conferme del trend strutturale rialzista.
PUO’ ILLUSTRARCI UN ESEMPIO SULLO S&P 500 TRAMITE MAGIC BOX?
Posso illustrare di seguito i risultati di un’analisi riservata, di cui sono stati beneficiari gli acquirenti di Magic box.
Il metodo proietta un obiettivo naturale di prezzo almeno in area 2070 per/entro ottobre 2015, ma con possibilità di overshooting in area 2280.
Cosa dedurre da tutto questo?
Che il trend di fondo è tuttora saldamente rialzista, mentre inversioni interverrebbero solo in caso di confermato cedimento della retta supportiva di lungo, facilmente individuabile per i possessori del metodo.
Vista l’elevata correlazione, dianzi indicata, con gli indici USA, possiamo quindi ritenere che il trend di fondo si mantiene rialzista anche sugli altri principali indici occidentali, tranne, appunto, quegli eventuali segnali di inversione, di cui parlavo poc’anzi.
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