Mercato immobiliare a picco: il valore della tua casa ai tempi del Covid

comprare casa per affittarla

In questo articolo vogliamo affrontare un tema molto delicato che interessa famiglie ed investitori. La pandemia da coronavirus sta infatti provocando un vero terremoto nel mercato immobiliare. Molte persone desiderano abbandonare le grandi città e le loro periferie per trasferirsi in zone di campagna.

Il ricordo del lockdown e la diffusione dello smart working stanno spingendo le persone a cercare case più grandi e vivibili, magari con un giardino. Secondo uno studio di Engel & Völkers, sono in forte aumento le richieste di immobili rurali. Mentre sempre più persone desiderano vendere i propri appartamenti nelle metropoli. Sarà la fine dei quartieri dormitorio e della crescita incontrollata dei grandi centri urbani? Ha ancora senso investire nel mattone? Insomma, col mercato immobiliare a picco: il valore della tua casa ai tempi del Covid potrebbe cambiare molto rapidamente.

Come funziona il mercato immobiliare

Il mercato immobiliare vede i prezzi salire quando molte persone desiderano trasferirsi in una zona con una limitata disponibilità di case in vendita. Al contrario, i prezzi scendono quando in un’area sono disponibili molte case per pochi potenziali acquirenti. Negli ultimi anni in Italia il mercato immobiliare è cresciuto nelle grandi città, mentre nei piccoli centri il prezzo delle case scendeva. Questo perché molti dovevano trasferirsi nelle metropoli per trovare lavoro. I prezzi sono poi saliti alle stelle poiché molti lavoratori in grado di richiedere mutui hanno concentrato la loro attenzione verso poche zone.

Oggi può avvenire il processo inverso. Molti metteranno in vendita le proprietà nelle grandi città ma troveranno sempre meno persone interessate. Di conseguenza i prezzi scenderanno anche dove fino ad oggi sono sempre saliti. Per i proprietari c’è il forte rischio di non riuscire a recuperare quanto speso. Chi ha fatto un mutuo negli ultimi anni rischia la beffa, oltre al danno.

Mercato immobiliare a picco: il valore della tua casa ai tempi del Covid

Prendiamo ad esempio una famiglia che abbia recentemente acquistato un appartamento del valore di 300.000 euro in una grande città. Dopo aver versato un anticipo di 60.000 euro, la famiglia ha chiesto alla banca un mutuo dell’80% del valore dell’immobile. Così, 2 anni fa sono diventati proprietari di un appartamento in una area metropolitana. Trascorso il lockdown in pochi metri quadri e in vista della possibilità di lavorare da remoto, la famiglia ha individuato una nuova casa.

Un grande casale con giardino in piena campagna, allo stesso prezzo dell’appartamento che intendono lasciare. Apparentemente una soluzione ideale ma il prezzo dell’appartamento potrebbe essere sceso del 30% . Oggi il mercato non offrirebbe più di 210.000 euro per la loro casa e il debito residuo del mutuo è superiore a questa cifra. Insomma, per vendere casa la nostra famiglia dovrebbe spendere, anziché incassare.

Il problema dei mutui

Abbiamo visto che con il mercato immobiliare a picco: il valore della tua casa ai tempi del Covid potrebbe essere una sorpresa. Molte persone rischiano di faticare a vendere il proprio immobile. Molti altri potrebbero vedere il loro reddito da affitti diminuire drasticamente nei prossimi mesi. Trasferirsi verso altre mete quindi, non è facile e spesso i mutui costituiscono un problema.

Estinguere i finanziamenti in essere può essere svantaggioso e oggi le banche non concedono facilmente nuovi prestiti. L’esodo dalle grandi città potrebbe quindi essere più difficile del previsto. La redazione di ProiezionidiBorsa continuerà ad aggiornare i lettori sulle novità immobiliari e sulle condizioni praticate dalle banche sui mutui. Il settore è in fermento e un possibile secondo lockdown potrebbe rendere ancor più caotica la situazione. Avevamo già trattato questa ipotesi in un recente approfondimento.

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