Mercato azionario: nulla è perduto. Le mosse da fare

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Il mercato azionario  nonostante i tempi non certamente dei migliori non perde la sua attrattività. Anche nell’ultimo World Economic Forum sulle nevi svizzere di Davos il concetto è stato esplicitato da più fonti autorevoli. In quella sede erano a conclave i più importanti leader globali dell’asset management. C’è attenzione da parte degli analisti  rispetto alle questioni geopolitiche ma da qui a dire che i tempi saranno duri per i mercati azionari ce ne passa.

Cosa fare nei momenti di incertezza

A Davos era presente anche Sheila Patel, chairman di Goldman Sachs Asset Management (GSAM). L’esperta ha messo in evidenza che le società che si occupano di azioni devono prima comprendere e poi valutare le esigenze del cliente e poi costruire l’asset allocation del portafoglio.

Le richieste dei clienti

Chi vuole investire basa il proprio convincimento su tre pilastri: come strutturare l’asset allocation, come interpretare i trend globali legati a ESG e sostenibilità e come approcciare l’attuale contesto economico globale caratterizzato da tassi bassi.

Quale scelte fare per investire in azioni

Il mercato non è dei migliori in tutti i sensi: con reddito fisso ci sono ritorni esigui, con le azioni va meglio, soprattutto se si punta ad investire sulle azioni statunitensi.

Sheila Patel consiglia di puntare in particolare su titoli in grado di garantire una crescita sostenibile e duratura.

Su quali mercati investire

Come detto gli Stati Uniti sono da preferire per il mercato azionario, l’andamento è crescente e Wall Street sorride. Da tenere presente poi i mercati emergenti e il Giappone, con opportunità di investimento legate alla crescita economica.

Rischi choc di liquidità?

Choc di liquidità sul mercato sono da escludere. Lo era prima e ancora oggi. A livello globale siamo ancora in condizioni adeguate e non c’è da preoccuparsi.

Come diversificare

Gli exchange-traded fund, acronimo Etf, fondi d’investimento ad indice quotati, aventi il fine di replicare un indice di riferimento (benchmark) con interventi minimi, si stanno facendo largo. Molti investitori sono interessati a questo tipo di investimento. Per tentare questa strada con l’investimento passivo è necessario selezionare tra un’ampia gamma di strumenti in termini di indici, settori e aree geografiche in modo da diversificare quanto più è possibile.

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