Mercati verso un ribasso fino a Natale?

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Mercati in ribasso contenuto ma sempre in ribasso.

Dopo aver resistito per quasi tutta l’intera seduta odierna alle vendite che si erano materializzate in Europa già in apertura, il Ftse Mib cade proprio sul finale arrivando negli ultimi minuti al segno meno. Saldo negativo: -0,13% con uno spread tra Bund e Btp in calo a 279,3 e  un rendimento del decennale poco sopra il 3% (3,07%).

Le chiusure dei mercati nel resto d’Europa

Come detto le altre piazze di scambio hanno visto una pressione maggiore che ha portato Londra con il suo Ftse 100 a chiudere a -1,44%, Parigi con il Cac 40 a -1,3% e il Dax a -1,15%. Nessuna novità da Wall Street, oggi chiusa per la commemorazione dell’ex presidente repubblicano George Bush. Un’occasione che i mercati hanno preso al volo per esaminare il fenomeno di inversione registrato sulla curva dei rendimenti dei Treasury Usa a 2 e 5 anni, con il timore che questo cambiamento, seppur minimale, possa estendersi anche al decennale.

Nuova Ltro in arrivo?

Intanto guardando al Ftse Mib il comparto bancario chiude la seduta in ordine sparso anche se la pressione sui titoli si è attenuata anche in virtù del calo dello spread a sua volta facilitato da rumors riguardanti una nuova Tltro, cioè una serie di finanziamenti agevolati per il settore bancario che la Bce potrebbe prendere in considerazione in caso di emergenza. In realtà Francoforte ha già dato il via ad altre iniziative del genere dal 2014 ma la differenza, qualora queste voci venissero confermate, sarebbe che, in questo caso, l’iniziativa avrebbe carattere permanente e con tassi variabili.

I titoli sul Ftse Mib

Guardando ai singoli nomi, c’è Fca (-1,55%) che ha dovuto vedere sfumare una possibile alleanza con Volkswagen, possibilità di cui si era parlato nei mesi scorsi; oggi, infatti la casa tedesca ha confermato che i negoziati con Ford per un’alleanza globale sono in fase avanzata. Giornata interessante anche per  Campari (+0,87%) che dopo il rialzo di quasi un punto percentuale visto ieri, oggi replica. A dare una mano è la promozione arrivata da Deutsche Bank con il suo precedente Hold trasformato in Buy con un target price che da 7,4 passa a 9 euro.

Buona la seduta anche per Snam (+0,6%)  che ha visto chiudersi con successo l’offerta di bond lanciata a fine novembre per l’ottimizzazione della struttura del debito e il miglioramento del costo del capitale. Ma per qualcuno che chiude l’operazione bond altri la aprono: notizia di oggi quella riguardante Cnh (-0,93%) e il lancio di un’offerta sulle obbligazioni in euro. Anche in questo caso l’obiettivo è l’ottimizzazione del debito e del costo del finanziamento.

Analisi, attese e previsioni sui mercati

La situazione grafica dei mercati è strana e particolare ma nello stesso tempo molto chiara.

Il rialzo degli ultimi 15 giorni è avvenuto a mercati chiusi ovvero con aperture in gap fra il 23 ed il 26 novembre e fra il 30 novembre ed il 3 dicembre. Ieri a mercati aperti, abbiamo assistito ad un collasso delle quotazioni che non si vedeva da diverso tempo.

Tranne un’inversione rialzista nella giornata di domani  per i mercati iniziamo a ragionare in tal senso:

il gap del 3 dicembre ha  centrato i massimi mensili e da questo momento si potrebbe continuare a scendere fino a Natale.

Pronti ad essere smentiti da un’inversione rialzista nella giornata di domani.

Le date più importanti del mese sono: 6, 14 e 24 dicembre.

Tendenza e proiezioni per la settimana del 3 dicembre dei principali mercati azionari europei
strumento tendenza area di massimo area di minimo punto di inversione
Future Ftse Mib Long 19.515/19.670 19.155/19.240 18.995
Future Eurostoxx Laterale
Future Dax Laterale
Future Bund Long 161,01/161,34 161,90/162,21 160,60

Tendenza e proiezioni per il 6 dicembre dei principali mercati azionari europei
strumento tendenza area di massimo area di minimo punto di inversione
Future Ftse Mib Ribasso 19.630
Future Eurostoxx Ribasso 3.208
Future Dax Ribasso 11.445
Future Bund Rialzo 161,55

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