Mercati sotto pressione. La guerra dei dazi non fa passi avanti mentre si inasprisce la polemica con Huawei. Non solo, ma a Piazza affari in molte hanno dovuto fare i conti con lo stacco di cedole ordinarie e straordinarie. Ed alcune anche molto generose.
Piazza Affari
Come detto Piazza Affari deve pagare pegno allo stacco delle cedole. Alla fine il saldo del listino milanese è pari a un -2,68% (20.538 punti). Lo spread, cioè il differenziale tra i Bund tedeschi e i Btp italiani arriva a sfiorare i 280 punti fermandosi a 279,10. La causa principale sono le aumentate tensioni all’interno della maggioranza, tensioni che si sono acuite con l’avvicinarsi delle elezioni europee. Intanto il rendimento del decennale tricolore è del 2,7%.
I mercati del Vecchio Continente
Le cose non vanno diversamente per le altre borse europee. Parigi, infatti, chiude il suo Cac 40 a -1,46%. Il dax di Francoforte perde l’1,6% mentre Londra riesce ad arginare le perdite con un -0,5%.
Wall Street
Anche Wall Street segna rosso. Infatti qualche minuto prima delle 18 (ora italiana) l’S&P 500 perde lo 0,46%, il Dow Jones lo 0,3% mentre il Nasdaq arriva a perdere addirittura l’1,3%. La causa principale è la questione Huawei che coinvolge in prima battuta il mondo della telecomunicazione e, più in generale, di Internet.
Le paure dei mercati europei
Momento difficile per i mercati. Tra la paura di una rinnovata guerra dei dazi e l’approssimarsi delle elezioni europee, le borse del Vecchio Continente sono sotto stress. A questo si aggiunga, specificatamente per il Ftse Mib la giornata appesantita per lo stacco delle cedole. Sullo sfondo il caso Huawei bloccato da Intel, Qualcomm e Broadcomm nella collaborazione per la creazione di nuovi chip. Non è mancato nemmeno Google che, con Android, ha messo il veto agli aggiornamenti sui cellulari della casa di produzione cinese. Anche Infineon, produttore di semiconduttori, ha bloccato la fornitura di chip a Huawei.
Non solo Cina, ma anche Iran snella situazione geopolitica. Sempre il presidente Usa Donald Trump si è reso protagonista della giornata con alcuni tweet di minaccia verso l’Ira.
Si rafforza il dollaro
I venti di guerra con Teheran sembrano essere sempre più concreti, anche se l’escalation è estremamente lontana. In tutto questo il dollaro si avvantaggia di un cross euro/dollaro a 1,1152. Ma si tratta di una forza potenzialmente relativa: qualora la Fed decidesse per un taglio dei tassi (il governatore Jerome Powell non ha escluso alcuna decisione) il dollaro potrebbe essere facilmente abbandonato.
Proiezioni di prezzo e tendenza dei mercati azionari per la settimana del 20 maggio
Tendenza rialzista
area di minimo 25.576/25.773
area di massimo 26.331/26.502
Punto di inversione: chiusura giornaliera inferiore ai 25.218
Nasdaq C.
Tendenza rialzista
area di minimo 7.775/7.866
area di massimo 8.071/8.125
Punto di inversione: chiusura giornaliera inferiore ai 7.622
S&P 500
Tendenza rialzista
area di minimo 2.841/2.866
area di massimo 2.935/2.963
Punto di inversione: chiusura giornaliera inferiore ai 2.800
Dax Future
Tendenza rialzista
area di minimo 12.071/12.199
area di massimo 12.569/12.677
Punto di inversione: chiusura giornaliera inferiore ai 11.834
Eurostoxx Future
Tendenza rialzista
area di minimo 3.338/3.377
area di massimo 3.481/3.512
Punto di inversione: chiusura giornaliera inferiore ai 3.272
Ftse Mib Future
Tendenza rialzista
area di minimo 20.440/20.625
area di massimo 21.030/21.240
Punto di inversione: chiusura giornaliera inferiore ai 20.125
Bund Future
Tendenza rialzista
area di minimo 166,71/166,94
area di massimo 168,02/168,19
Punto di inversione: chiusura giornaliera inferiore ai 166,08
Per evitare il peggio ora c’è bisogno di un’immediata reazione al rialzo già dalle prime ore di contrattazione di domani.
Le speranze ci sono e vengono da due fattori:
a) siamo sui minimi settimanali proiettati;
b) lo scenario settimanale proietta un rialzo dai minimi di domani mattina.
Cosa dobbiamo monitorare per capire se da domani si riparte al rialzo come da previsione settimanale oppure si continuerà al ribasso? Dove i mercati potrebbero formare un’inversione giornaliera rialzista?
Chiusura giornaliera superiore ai 25.750
Nasdaq C.
Chiusura giornaliera superiore ai 7.748
S&P 500
Chiusura giornaliera superiore ai 2.854
Dax Future
Chiusura giornaliera superiore ai 12.267
Eurostoxx Future
Chiusura giornaliera superiore ai 3.408
Ftse Mib Future
Chiusura giornaliera superiore ai 20.905
Bund Future
Chiusura giornaliera superiore ai 167,08
Il rialzo potrebbe/dovrebbe continuare ma ha bisogno di ulteriori conferme. Domani e poi il 22 maggio giorno di setup ci diranno cosa attende ai mercati da ora alla fine dell’anno.