Mercati cauti: titoli e azioni in movimento

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L’accordo sempre più vicino tra Usa e Cina permette ai mercati europei di restare tonici. Ma Piazza Affari fa eccezione.

La panoramica

Alle 12.20, infatti, il Ftse Mib viaggiava a -0,08% (20.678 punti). Lo spread tra Bund tedeschi e Btp italiani è risalito arrivando a superare quota 260 punti. Lo stesso dicasi per il rendimento del Btp con il suo 2,77%. Basta questo per appesantire la borsa italiana e spingere il listino milanese sotto la parità. A tutto discapito delle banche con il settore finanziario italiano che annaspa.

Il resto dei mercati d’Europa

Gli altri mercati europei confermano quanto detto all’inizio e cioè un’intonazione più positiva. La conferma arriva da Parigi e dal suo Cac 40. alle 12.25, infatti il listino francese poteva contare su di un vantaggio dello 0,5%. Anche Francoforte non era da meno anche se il Dax riusciva a restare sopra la parità solo di qualche decimo di frazione. Il risultato parziale, infatti era dello 0,03%. Meglio di tutti faceva Londra. Il Ftse 1000 era fotografato, infatti, allo 0,57%.

Fiducia degli investitori

A dare una mano ulteriore all’ottimismo è stato l’indice che misura la fiducia degli investitori per la zona euro. Il dato di marzo è stato visto in miglioramento a -2,2 dal precedente -3,7 di febbraio. Un risultato che va oltre le attese, ferme a -3,1. A questo si aggiungano attese per una nuova Tltro che potrebbe essere annunciata già da giovedì con la prossima conferenza stampa a seguito dell’ultima riunione della Bce.

Oro: il report di Ubs

Interessante da sottolineare un report di Ubs su oro e metalli preziosi. Il metallo giallo, infatti, sembrerebbe aver destato l’interesse delle banche centrali. Nel 2018, infatti, ne è stato comprato l’equivalente di 651,5 tonnellate. Non solo, ma a differenza di quanto ci si possa aspettare, il primo acquirente non è la Cina o l’India ma la Russia con 274,3 tonnellate. A sorprendere è anche il nome di chi occupa il secondo posto:  la Turchia  con 51,5 tonnellate.

Tensioni politiche e mercati

Un trend, quello degli acquisti da parte delle banche centrali, che continuerà per tutto il 2019. Intanto, in Italia, tornano le tensioni politiche sulla Tav. Da un lato la Lega, forte dei sondaggi che la danno come primo partito in Italia con il 36%. Dall’altro il M5S, contrario all’opera ma anche dilaniato da forti correnti interne. E in perdita sui consensi. Dati Ipsos la danno al 21%.

Piazza Affari: titoli e azioni che potrebbero sorprendere

Quali sono i titoli che potrebbero sorprendere al rialzo nei prossimi giorni?

BB Biotech: quella attuale è una  buona area per acquisti multidays Stop a 60,29.

Unipol: quella attuale è una  buona area per acquisti multidays Stop a 3,936.

Piazza Affari: idee per il trading sui titoli fino  alla chiusura odierna

Tendenza ribassista

La tendenza cambierà al superamento dei seguenti livelli:

Enel chiusure orarie superiori ai 5,283.

Intesa Sanpaolo chiusure orarie superiori ai  2,18.

I livelli per il trading dei mercati azionari europei da monitorare fino  alla chiusura odierna (livelli  settimanali da monitorare)

Attendiamo un ritracciamento almeno fino a domani mattina. La chiusura di domani darà indicazioni per il resto della settimana.

Quali supporti e resistenze monitorare nelle prossime ore?

Tendenza ribassista

La tendenza cambierà al superamento dei seguenti livelli:

Dax  Future  chiusure orarie superiori ai  11.679

Ftse Mib  Future   chiusure orarie superiori ai  20.860

Eurostoxx Future   chiusure orarie superiori ai  3.335

Tendenza rialzista

Bund Future chiusure orarie inferiori  ai  165,00

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