Mercati: si ritorna al rialzo? Focus su Eni

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Dopo due settimane da dimenticare per i mercati finanziari di quasi tutto il mondo, potremmo essere arrivati al giro di boa. Piazza Affari torna a essere positiva dopo le ultime dichiarazioni del presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Torna l’ottimismo sul fronte USA-Cina, Trump durante le sue dichiarazioni, si apre a una possibile riapertura dei negoziati con la Cina nel breve termine. Ricordiamo però che venerdì scorso Trump aveva richiesto poteri straordinari per boicottare la Cina e le perdite dei mercati sarebbero state drastiche. L’ottimismo del lunedì però inverte i trend e le nuove dichiarazioni si riflette positivamente su quasi tutti i settori soprattutto quello dell’import-export e quello bancario.

La ripresa del settore bancario

Come scritto nell’articolo “crisi di governo e conseguenze”, il settore bancario si sarebbe dovuto riprendere dopo la scorsa settimana tutta in rosso. Questo perché durante la scorsa settimane le banche avevano perso molti punti percentuali a cause delle diverse notizie negative, portando così il settore ad essere troppo penalizzato rispetto al suo fair value. Il settore bancario in rialzo grazie alle attese sul fronte politico interno,  infaatti le le aspettative sono un governo Pd e Movimento 5 Stelle per evitare scontri con Bruxelles.

I timori sul commercio svaniscono

Dopo una mattinata non rosea per i settori dell’industria e tecnologici, in questo pomeriggio diverse società stanno invertendo il trend. Prysmian sta in queste ore invertendo il suo andamento e entro fine giornata dovrebbe avere il segno positivo. Anche STMicroelectronics NV ha invertito il suo andamento tornando in positivo dopo una settimana decisamente negativa.

Il consiglio del giorno sui mercati

E’ ancora comunque presto per dire che i ribassi sono finiti anzi al momento l’ipotesi non è fugata ma rimane in auge.

Molta attenzioni in questi giorni è da dare a Eni (ENI)   che insieme a Pertamina e Neptune si è aggiudicata il blocco esplorativo di West Ganal, in Indonesia. La grandezza del blocco è di circa 1100 chilometri quadrati e si crede che ci siano circa riserve per 16 miliardi di metri cubi di gas. Rimane comunque la possibilità di trovare altro gas all’interno del perimetro, anzi le notizie parlano di un potenziale esplorativo enorme. Graficamente la società è quasi ai minimi storici, viene scambiata a 13,27. Troviamo due supporti in area 13,17 e 12,94 che danno un valore aggiunto a un possibile investimento nel medio periodo. Acquistare in chiusura settimanale superiore ai 13,514 per traguardi molto ambiziosi di medio termine

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