Mercati: sfilata in verde. Il rialzo può continuare!

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Torna l’ottimismo sui mercati, in particolare su Wall Street che rivede i massimi.

Piazza Affari

In chiusura il mercato italiano vede il suo Ftse Mib registrare uno 0,66% in territorio positivo (21.361 punti). Intanto lo spread, cioè il differenziale tra Bund tedeschi e Btp italiani 248,6 punti. Per quanto riguarda il rendimento, il decennale tricolore è al 2,17%.

Mercati europei

Anche le altre borse europee chiudono in verde, aiutate per lo più dal coro pressoché unanime delle banche centrali, sempre più accomodante. Alla fine delle contrattazioni il Cac 40 arriva a 0,4% non molto distante dal Dax di Francoforte a sua volta a 0,45%.

Wall Street

Anche per Wall Street vanno bene le cose. Infatti pochi minuti prima delle 18 i tre indici maggiori si fermavano intorno alla soglia dello 0,7%. A trarre il maggiore vantaggio è stato l’S&P 500 che ha aggiornato il suo massimo storico intraday a 2.956,2 punti. Paradossalmente, a dare una mano, sono stati alcuni dati macro non entusiasmanti. Infatti darebbero la conferma de facto alla Fed di una motivazione in più sul taglio per i tassi di interesse. Ieri, infatti, le parole del governatore della banca centrale Usa Jerome Powell avevano fatto intuire una riduzione del costo del denaro qualora le condizioni economiche dovessero peggiorare nelle prossime settimane.

I dati macro Usa

Nello specifico si parla dell’indice Fed Philadelphia sull’attività manifatturiera regionale che a giugno ha registrato uno 0,3 punti invece dei 16,6 di maggio e dei 12 delle previsioni. Non sono andati bene nemmeno i rispettivi sotto indici come quello dei nuovi ordini al settore manifatturiero, fermo a 8,3 punti a giugno invece degli 11 di maggio. Lo stesso dicasi per quello sull’occupazione: 15,4 punti a giugno invece dei 18,2 di maggio.

Banche centrali e mercati

Tra le notizie più importanti anche quelle dell’ultima banca centrale che, in ordine di tempo, si è pronunciata, la Bank of England. Anche per lei la conferma dello status quo sul costo del denaro, almeno fino a che non si avranno lumi sulla questione Brexit. Una politica attendista che, nel caso della BoE, è condizionata anche dal successore, ancora ignoto, della dimissionaria Theresa May. Quindi i tassi restano allo 0,75% con rinnovo a scadenza dello stock di titoli acquistati (435 miliardi di sterline).

Mercati azionari: semaforo verde per ulteriori rialzi

Non vediamo pericoli ma per continuare al rialzo bisogna mantenere di volta in volta i supporti.

Quali sono i livelli da monitorare che non devono cedere per mantenere il trend al rialzo di breve?

Dow Jones

26.400

Nasdaq C.

7.930

S&P 500

2.904

Dax Future

12.270

Eurostoxx Future

3.432

Ftse Mib Future

20.930

Bund Future

171,60

Chiusure giornaliere sotto questi livelli farebbero iniziare un ritracciamento. Poche probabilità al momento per ribassi duraturi.

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